Musica troppo alta, volano vasi durante la lite: due vicine all'ospedale

Musica troppo alta, volano vasi durante la lite: due vicine all'ospedale
di Sonia Paglia
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Mercoledì 18 Ottobre 2023, 07:48

Lite tra vicine di casa. Dalla finestra, volano vasi. In due, finiscono in ospedale e intervengono i carabinieri. E’ successo a Castel di Sangro. Protagoniste della vicenda, due donne. Una italiana, imprenditrice di 40 anni. L’altra, 36enne straniera, pare in stato di gravidanza. La dinamica su quanto accaduto è al vaglio degli inquirenti.

Secondo una prima ricostruzione, il diverbio sarebbe nato a causa del volume della musica troppo alta in orari di riposo. Ma anche dal continuo passaggio di persone, per accedere a una piccola struttura ricettiva, situata all’interno del condominio. Condizioni, queste, che avrebbero infastidito oltremodo, una delle inquiline. La lite tra condomini, sarebbe degenerata quando dalla finestra del piano superiore, sarebbero stati lanciati dei vasi di fiori, finiti nel terrazzo dell’abitazione, di una delle due donne.

Dallo parole, alquanto animate e provocatorie, si è quindi passati alle mani.

Tra schiaffi e spintoni. Durante il litigio, la 36enne sarebbe caduta a terra, battendo la testa, perdendo i sensi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 dell’ospedale di Castel di Sangro, che hanno condotto la paziente, in un ospedale fuori Regione. Qui la donna è stata sottoposta ad accertamenti e tenuta sotto osservazione. Anche la 40enne avrebbe riportato ferite tanto da essere accompagnata al Pronto soccorso del nosocomio castellano. A riportare la calma sono stati i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile, chiamati a intervenire.

A quanto pare, tra le parti contendenti, sembra che già in passato, ci sarebbero state discussioni. In una delle quali, si sarebbe verificato il tentativo di entrare nell’abitazione, addirittura rompendo la porta di ingresso, con calci. Le protagoniste di tali fatti, hanno presentato denuncia, esponendo a propria difesa, le loro ragioni, che adesso dovranno essere vagliate dalla magistratura competente.

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