della pasticceria Dolce Notte, aggravato da motivi di discriminazione razziale.
La Digos pisana lo ha rintracciato e denunciato per minacce e danneggiamento aggravati dalla finalità della discriminazione razziale. Dopo avere minacciato e insultato la proprietaria di nazionalità romena del pub «Chicchessia», L. F., queste le iniziali del giovane, aveva distrutto le vetrine del bancone di vendita della pasticceria «Dolce Notte», il cui titolare era intervenuto in difesa della ragazza vittima dell'aggressione verbale di stampo razzista.
Il giovane , trentacinquenne di origine pratese, si era quindi avventato sul pasticcere all'interno del suo negozio e dopo aver infranto le vetrine del locale si era allontanato indisturbato nonostante la presenza di numerosi ragazzi.
Dopo un mese e mezzo di indagini la digos ha dunque scoperto che si era rifugiato presso un convento di frati in Umbria, ovviamente inconsapevoli dei fatti commessi dall'ospite.
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