Viterbo, hub vaccini riaperto e orari prolungati per boom prenotazioni. Anche per i bambini

Vaccinazioni
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Domenica 5 Dicembre 2021, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 20:22

E’ corsa al vaccino. Mentre i contagi continuano a salire - solo ieri a Viterbo sono stati accertati 38 nuovi casi - sono sempre di più coloro che vedono nel vaccino (che sia prima, seconda o terza dose), l’unica speranza per tornare a vivere tranquillamente. Il rovescio della medaglia è che le prenotazioni sono sempre più intasate e i tempi di attesa si allungano.

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La Asl di Viterbo, nel tentativo di migliorare il sistema, in questi giorni ha aumentato la fascia oraria per la somministrazione dei vaccini nei vari hub presenti nel territorio. E’ stato riaperto, per tre giorni a settimana, il punto vaccinale di Vetralla. Tutto questo per evitare tempi di attesa troppo lunghi. La rimodulazione degli hub vaccinali si sarebbe resa necessaria anche per l’imminente avvio della campagna vaccinale Covid pediatrica.

Dal 13 dicembre, infatti, sarà possibile iniziare a prenotare la dose Pfizer per i bambini da 5 a 11 anni. Le vaccinazioni vere e proprie dovrebbero partire subito dopo. Ai più piccoli sarà interamente dedicato il punto vaccinale di Montefiascone e quello che sarà allestito a Viterbo, probabilmente alla cittadella della Salute.

A creare qualche disagio, in questi giorni di contagi in risalita, sarebbero anche le numerose richieste per eseguire i tamponi. Ogni giorno la Asl processa oltre 500 campioni, campioni che vengono eseguiti principalmente al drive in del Riello; ma nei giorni scorsi il punto sarebbe stato preso d’assalto.

I tantissimi pazienti avrebbero generato file, anche doppie, riportando alla memoria i primi mesi dell’epidemia. Di fatto i contagi di questi ultimi giorni sono molto in salita. I 119 registrati ieri hanno portato ad avere, nella sola Tuscia, oltre 1.500 casi di positività al Covid. Tra i contagiati ci sono 27 minorenni, di cui 22 sotto i 12 anni. Tra questi due gemelline nate nel 2021. Sotto osservazione in queste ore i contagi che si sarebbero sviluppati all’interno di una azienda del capoluogo. Ieri sul posto di lavoro, che è alla periferia di Viterbo, sono stati accertati 10 casi. Probabilmente un piccolo cluster aziendale che i sanitari della Asl stanno già monitorando e tendendo sotto controllo.

Oltre a verificare la presenza effettiva del focolaio, a Viterbo la Asl ha accertato che 80 - dei 119 casi di ieri presentano un link epidemiologico con casi precedentemente accertati e già isolati, 39 invece sarebbero collegati a persone che hanno dichiarato di essere sintomatiche al drive in.

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