Litorale, corsa alla casa per le vacanze: boom per il mese di luglio

Litorale, corsa alla casa per le vacanze: boom per il mese di luglio
di Luca Telli
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Mercoledì 29 Marzo 2023, 11:13 - Ultimo aggiornamento: 19:54

Trenta per cento circa delle case ancora disponibili per il mese di giugno, appena il quindici per luglio, ad un passo dal soldo out agosto. Il litorale si prepara ad un possibile mini boom estivo nonostante la crescita fuori controllo dei prezzi. Rispetto allo scorso anno infatti l’affitto di una villetta con giardino nel mese di luglio costa in media il 10% in più; per un appartamento vista mare l’aumento può arrivare al 15% e, per le zone più esclusive con particolari caratteristiche di spazio e verde, sfiorare il 20.

Niente di cui stupirsi troppo; un rapporto di Immobiliare.it, che monitora le oscillazioni mensili sui prezzi di vendite e affitto nei vari comuni della Tuscia, rivela come nelle due località di mare del Viterbese, Tarquinia e Montalto di Castro, i costi degli affitti siano restati elevati anche in inverno: prezzi in calo ma lontani da quelli praticati lo stesso periodo di dodici mesi prima. Nel dettaglio, il prezzo al metro quadro richiesto per una casa a Montalto a febbraio 2023 è costato l’8% in più di rispetto allo stesso mese di un anno fa, 2.456 euro mq contro 2.285. A Tarquinia lido il secondo mese dell’anno è stato in media più caro di quanto non succedesse a giugno 2022, con una richiesta di 2.081 euro metro quadro contro 2.019.

A gonfiare i prezzi l’aumento della richiesta, che negli ultimi anni ha interessato soprattutto Tarquinia, e il costo dell’energia elettrica: «aumenti che possono essere considerati fisiologici – spiegano da un’agenzia immobiliare di Tarquinia lido -.

Si tratta di una piccola assicurazione che i proprietari stipulano sugli affitti per raggiungere una soglia di guadagno accettabile o, comunque, ritenuta necessaria».

Aumenti che si registrano per tutto i mesi dell’estate, compreso giugno: quello che, statistiche alla mano, rappresenta insieme a settembre la fascia estiva debole. Il canone medio mensile infatti si aggira sui 1600 euro, con punte verso l’alto di 1900 e verso il basso di poco al di sotto del 1200 euro: circa il 14% in più rispetto allo scorso anno. Luglio è il mese che sembra subire di più la pressione dei rincari: un appartamento di media metratura, sotto i cento metri quadrati a una distanza dal mare compresa tra i 150 e i 200 metri, arriva a costare 2700 euro, con aumento del 12,5%.

Discorso a parte per il mese di agosto: per la prima quindicina si può arrivare a spendere fino a 2500 euro per una casa con giardino e 2000 per un appartamento: +15%. Nella seconda il prezzo cala leggermente rispettivamente a 1800 e 1200. Più conveniente invece il mese intero che raggiunge i 3200 euro per un villino distante dal mare. Una notizia meno amara per i turisti viene dagli stabilimenti balneari dove gli aumenti per sdraio, sedie e lettini sembrano più limitati con ritocchi minori per gli abbonamenti stagionali di quanto non previsto per giornalieri e mensili.

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