L’allarme per 26 lunette del santuario, raccolta fondi online per salvare gli affreschi

Un affresco con la Battaglia di Lepanto
di Carlo Maria Ponzi
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Giovedì 8 Ottobre 2020, 11:48 - Ultimo aggiornamento: 21:52

Sos per gli affreschi e le 26 lunette che ornano il chiostro del Santuario di Santa Maria della Quercia. L'allarme è stato lanciato dalla omonima parrocchia che, con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Pro Loco di Viterbo, ha realizzato una campagna di crowfounding sulla piattaforma "Go fund me" con la parola d'ordine "Salva la bellezza...adotta una lunetta!" a cui si può accedere tramite il link:   https://gf.me/u/y3s4ai.

«Purtroppo - spiegano al Santuario - il tempo, l'umidità e le intemperie stanno minando questo patrimonio artistico di assoluto pregio. Abbiamo riscontrato danni importanti agli affreschi della Sagrestia ed alle splendide 26 lunette del Chiostro della Cisterna che i padri domenicani vollero far affrescare proprio per fissare sulle pareti, ad imperitura memoria, i miracoli della Madonna della Quercia, a cominciare dal primo affresco che ricorda il Patto d'amore tra la città di Viterbo e la sua custode».

L'appello alla salvaguardia del monumento viene a cadere, per singolare coincidenza, il 7 ottobre, data topica dello scontro navale  - consegnato alla storia come battaglia di Lepanto - avvenuto il 7 ottobre 1571 tra le flotte musulmane dell'Impero ottomano e quelle cristiane (federate sotto le insegne pontificie) della Lega Santa.

E uno degli affreschi più significativi da salvare riguarda la lunetta che raffigura il voto alla Madonna della Quercia fatto da papa San Pio V per la vittoria contro i Turchi a Lepanto; secondo le fonti il pontefice, a seguito del trionfo ottenuto, concesse benefici e doni al Santuario, ma non riuscì a visitarlo di persona per l’improvvisa morte. E sempre a proposito di Lepanto, all’ingresso della sagrestia c’é il pennone di una nave turca, cimelio della battaglia donato dallo stesso pontefice.

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