Furti in casa sotto le feste
La polizia: «Preveniteli così»

Ladri in azione e sorpresi dalla polizia a Viterbo
di Massimo Chiaravalli
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Domenica 29 Dicembre 2013, 16:06 - Ultimo aggiornamento: 1 Gennaio, 16:29
VITERBO - Spesso vengono da fuori, si appostano, poi colpiscono. Prevalentemente tra le 16 e le 20, ma non solo. L’imperativo non farsi tirare il pacco sotto l’albero. E’ tempo di feste natalizie.

E di furti, soprattutto per chi lascia l’abitazione incustodita. Come difendersi? Oltre al deterrente preparato dalla questura - ovvero il potenziamento di pattuglie e personale - ecco un utile vademecum, illustrato dal capo delle volanti della polizia, Alba Milioni.



Prima dei consigli per il fai-da-te, l’avvertimento a chi ha cattive intenzioni. «In questi giorni - dice Milioni - il questore Gianfranco Urti ha voluto aumentare in maniera esponenziale il pattugliamento, anche con il personale in borghese. Cosa che sta già dando importanti risultati. La nostra presenza scoraggia molto i malintenzionati. Insieme ai carabinieri, copriamo l’intera città in maniera razionale e in caso di necessità arriviamo ovunque in pochi minuti».



Certo, non per questo si può lasciare la porta di casa spalancata. Anzi. «Pare una banalità, ma bisogna chiuderla bene e a doppia mandata, altrimenti per entrare basta una carta di credito», aggiunge. Così, almeno, devono fare rumore, cosa che attira l’attenzione. «Sarebbe preferibile una serratura europea, perché la chiave classica può essere clonata facilmente. Per chi abita in periferia o al piano terra - continua Milioni - sono consigliabili le inferriate alle finestre. Vanno chiuse anche quelle dei bagni. I ladri possono però entrare perfino dall’alto, arrampicandosi sui tubi del gas: l’accorgimento in questo caso è ingrassarli con vaselina o sostanze oleose». Se si esce di casa, è buona norma lasciare le luci accese, se invece si parte in ferie, comunque un’auto va parcheggiata all’esterno e mai lasciata in garage. «Sono tutti accorgimenti per far credere che c’è qualcuno nell’appartamento, che non è incustodito».



Disponibilità economiche permettendo, sarebbe auspicabile un sistema antifurto. «Al momento dell’installazione - commenta il capo delle volanti - è possibile collegarlo al 113: è gratuito, ci accorgiamo subito del tentativo di furto e la nostra partenza è automatica. Funziona in maniera analoga a come avviene con le banche».



E ancora: se si fanno ristrutturazioni o si devono far montare mobili, che l’impresa abbia un buon pedigree. «E’ importante che abbia le carte in regola, altrimenti il rischio è che i lavori siano un pretesto per osservare e tornare a colpire». Deve però stare attento anche chi per le vacanze resta in città. «I malviventi hanno infatti preso il vizio di entrare anche se in casa ci sono i proprietari: mai togliere le chiavi dalle porte, bisogna chiudersi nella stanza in cui ci si trova e chiamare subito il 113. Fondamentale, inoltre, avere sempre il cellulare a portata di mano».



In ogni caso, vale sempre il più classico dei consigli: «Le vendite porta a porta - conclude Milioni - ormai sono limitate: mai dunque far entrare sconosciuti in casa». Semplice, ma sempre efficace.