Eventi estivi, il sindaco rilancia: «Nell'arena e pure in altre piazze». Ma solo da agosto
In maggioranza era stato Gianmaria Santucci ad aprire le danze: «No all’arena unica per gli spettacoli, facciamoli in tutte le piazze». Il sindaco aveva rilanciato: «Sì all’arena e anche agli spettacoli diffusi, ma per luglio non ce la facciamo». E Ricci? «Saranno feste di mezza estate. Sul tema avevo interrogato l’assessore De Carolis – dice - manifestando le preoccupazioni non solo mie, ma della città e degli operatori. Si aspettavano che qualcosa si muovesse».
La risposta? «Con la sua solita sicumera aveva detto che l’estate sarebbe stata piena di eventi, ma aspettava il bilancio. Soldi a disposizione, da voci fondate pare non ci siano, lo stesso sindaco lo ammette. Si tratta di oltre 150 mila euro».
Se ne riparla ad agosto. «Il problema, per essere generosi – continua - è la completa inefficienza dell’amministrazione, in ogni campo». Quindi Ricci entra nei ragionamenti di Santucci: su uno è d’accordo, su un altro no. «Non ha tutti i torti: ad oggi non c’è un bando. E le stesse associazioni dovranno pure avere un minimo di preavviso per organizzarsi per contattare gli artisti. Una situazione che ha dell’incredibile».
Poi c’è il discorso Caffeina, alla cui inaugurazione ha partecipato. «Il coronavirus è un problema planetario. Eppure intorno a noi le cose si fanno. Caffeina è andata a Santa Severa, ci saranno state circa 300 persone, la stessa cosa non si poteva fare a Viterbo? Non concordo con Santucci quando parla di costi: lì 200 mila euro sono per due mesi di eventi giornalieri, spesso più di uno al giorno. E’ una realtà molto più piccola – conclude - non si capisce quindi perché a Viterbo stiamo ancora al palo. L’estate mi pare bella che partita. Attenzione con i soldi, non dire solo li abbiamo spesi».
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