Viterbo, torna il bando che punta
a privatizzare i cimiteri

Viterbo, torna il bando che punta a privatizzare i cimiteri
di Massimo Chiaravalli
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Domenica 15 Dicembre 2013, 20:24 - Ultimo aggiornamento: 16 Dicembre, 10:57
VITERBO - Con la scusa dei lavori in quello di Grotte Santo Stefano privatizzano tutto il sistema dei cimiteri di Viterbo e frazioni per 25 anni: polemica sul bando del Comune.

Il comitato Città di Viterbo non ci sta: il progetto lo aveva osteggiato già ad aprile, col supporto dei consiglieri del Pd Sergio Insogna e Mario Quintarelli, oggi in maggioranza. Ora chiedono loro di intervenire per ritirarlo.



A Grotte servono di nuovi. A chi li realizzerà verrà affidata la gestione per cinque lustri di tutti i cimiteri, capoluogo e frazioni. «Ad aprile, dopo il nostro intervento – dicono dal comitato - il malaugurato project financing per il cimitero di Grotte Santo Stefano, che includeva la gestione da parte di privati di tutti i servizi dei cimiteri, è stato bloccato dalla minoranza. Oggi quella che era l’opposizione lo ha riproposto». Insogna e Quintarelli avevano usato parole di fuoco contro l’operazione e raccolto mille firme.



Quintarelli insorge. «Di questa faccenda – spiega – in maggioranza non si è mai parlato. ro e resto contrario: darlo in gestione non va bene, i cittadini hanno già detto no con le firme, i servizi essenziali non vanno ceduti». L’ex sindaco Giulio Marini un po’ rivendica il risultato, un po’ sfotte la maggioranza. «La prima idea, qualche anno fa – racconta – era di finanziare tutto come Comune, poi con le difficoltà economiche abbiamo pensato al project financing. Il ramo d’azienda che si occupava dei servizi cimiteriali è stato ceduto alla Silve di Firenze: abbiamo risparmiato».



L’affidamento è fino al 2016, dal 2017 la nuova operazione: quello pubblicato è il bando che fa seguito alla delibera d’aprile. «Prima lo hanno osteggiato – continua Marini - oggi lo ripropongono: amministrare non è come fare opposizione. Se avessero voluto avrebbero riportato tutto in consiglio». L’assessore ai Lavori pubblici, Raffaela Saraconi, non chiude del tutto la porta: «Il project financing è l’unico modo per finanziare opere pubbliche, causa il patto di stabilità: il cimitero non possiamo farcelo da soli. Non è una privatizzazione, la proprietà resta al Comune. Ma se c’è qualcosa da rivedere, possiamo ragionarci».
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