Bilancio, via libera con il maxiemendamento bipartisan per il contrasto al virus: tutte le misure

Bilancio, via libera con il maxiemendamento bipartisan per il contrasto al virus: tutte le misure
di Massimo Chiaravalli
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Sabato 31 Ottobre 2020, 06:45 - Ultimo aggiornamento: 21:30

Priorità alle misure di contrasto al Covid. E al sostegno delle categorie colpite. Via libera al bilancio in un consiglio da cui finalmente si è usciti con una serie di misure condivise da tutti. Dopo ore e ore di trattative, mediazioni, pontieri da una parte e dall’altra, la barricata è stata in parte abbattuta. Tanto che sono stati anche ripescati alcuni emendamenti della minoranza bocciati nei giorni scorsi, reinseriti in un maxiemendamento unitario.

Bilancio, colpi di scena in consiglio: la minoranza si spacca, poi porta a casa due emendamenti

Ieri mattina si era partiti con un refrain dei più classici: l’opposizione a snocciolare emendamenti e la maggioranza a bocciarli uno a uno. Finché Giacomo Barelli e Fabrizio Purchiaroni (Forza civica) hanno chiesto di anticipare i provvedimenti sul Covid e Alvaro Ricci (Pd) di ritrovare una condivisione. Il maxiemendamento, accantonato giovedì, è così tornato di gran moda. Dalla mattina si è tornati in aula praticamente alle 21, con la proposta sottoscritta da tutti i capigruppo, che include gran parte delle idee della minoranza, integrate con quelle della maggioranza. Il tutto anche grazie alla mediazione del presidente del consiglio Stefano Evangelista e la negoziazione del sindaco Giovanni Arena.

Ecco cosa c’è dentro: 350 mila euro per l’sos commercio, a per affitti e sostegno agli investimenti di adeguamento alle norme Covid, 50 mila per la connessione a internet per le famiglie in difficoltà, altrettanti per l’acquisto di supporti informatici, 50 mila per i lavoratori del mondo dello spettacolo, 20 mila per l’acquisto di tamponi rapidi, 10 mila per la progettazione di messa norma della scuola di San Martino al Cimino dalla presenza di radon.
E ancora: 214 mila euro per il collegamento di valle Faul con piazza del Plebiscito, 8 mila per il restauro dell’affresco del Giovannetti, 15 mila per il restauro le lunette di palazzo dei priori, 20 mila sullo sport, 17 mila per protezione civile, 30 mila per la consulta del volontariato e 100 mila per la raccolta rifiuti da Covid.

Infine, 180 mila per strada Fonte.

I fondi sono stati pescati anche dalle casette di legno del Natale e dalle manutenzioni stradali. Al rientro in aula il sindaco ha ringraziato tutti, perché «c’è stata veramente la volontà di arrivare a una sintesi. Ci abbiamo messo un bel po’ – ha detto - ma alla fine abbiamo partorito un ottimo maxiemendamento». Ora ci sarà da correre per mettere in atto tutto questo nel giro di due mesi.

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