Viterbese, dopo il danno la beffa per Tounkara

Viterbese, dopo il danno la beffa per Tounkara
di Paolo Graziotti
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Mercoledì 30 Settembre 2020, 08:52
Oltre al danno arriva la beffa. Altro che giornata di squalifica tolta a Tounkara. La protesta della Viterbese non è stata accolta e l'attaccante è stato squalificato per un turno dopo l'espulsione ingiusta che si è visto recapitare domenica scorsa all'inizio della partita contro la Ternana. Ma c'è di più. La società è stata anche multata di 1.000 euro perché un suo tesserato ha rotto due lampade negli spogliatoi. «È una vergogna - ha detto il presidente Marco Romano - ma non possiamo fare nulla, abbiamo le mani legate. Per una sola giornata di squalifica non si può nemmeno fare ricorso».
La tesi della Viterbese, supportata da un filmato inequivocabile, faceva notare che il giocatore della Ternana non era stato toccato da Tounkara e, solo in un secondo tempo, aveva subito un fallo da Bezziccheri. Anche l'atteggiamento dell'arbitro ha evidenziato che non si è trattato di uno scambio di persona. Il direttore di gara si è diretto immediatamente verso Tounkara, non curandosi di ciò che era accaduto dopo tra Bezziccheri e il calciatore avversario. Di Graci di Como ha voluto probabilmente punire l'intenzionalità di Tounkara, che però non è entrato in maniera violenta ma ha solo tentato di togliere il pallone all'avversario, che lo ha anticipato. La decisione arbitrale è sembrata più che mai pretestuosa, anche perché Tounkara era stato appena ammonito qualche minuto prima e la partita aveva sorpassato da poco il primo quarto d'ora.
«Questo non è il calcio che sognavo da bambino, questo non è il calcio che mi piace. Non è la prima volta che qualcuno vuole essere protagonista di un film che non gli appartiene, purtroppo il calcio di oggi è anche questo. Nella vita si commettono molti errori, non sta a me giudicare perché le immagini parlano da sole!» ha scritto ieri Tounkara sul suo profilo Facebook. C'è da dire che un giocatore come Tounkara avrebbe fatto molto comodo domenica scorsa contro la Ternana. Proprio nella parte finale della partita, quando gli umbri attaccavano in maniera massiccia, un uomo con le sue caratteristiche sarebbe risultato micidiale in contropiede.
Chiuso questo brutto capitolo, la Viterbese dovrà ora pensare alla partita di sabato sera in casa contro l'Avellino. La formazione campana è infatti considerata una delle più accreditate per il salto di categoria. Per una casualità arrivata dalla designazione arbitrale, a dirigere la partita sarà Federico Fontani di Siena. L'arbitro diresse la squadra gialloblù il 23 gennaio 2019 allo stadio Granillo contro la Reggina. In quella occasione accordò ai calabresi il famoso gol fantasma, con il pallone che invece era stato deviato sul palo dall'allora portiere Francesco Forte. Anche in quell'occasione la società produsse le prove per evidenziare che la palla non era entrata. Ma il risultato fu omologato.
 
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