Mancano 10 partite alla fine della stagione regolare che per la Viterbese rappresentano 10 finali, a cominciare da quella di domani allo stadio Enrico Rocchi contro il Picerno. La squadra gialloblu è ancora penultima in classifica nonostante le tre vittorie consecutive a causa del troppo terreno perso in precedenza, ma anche a testimonianza di come anche il cammino delle altre squadre in lotta per la salvezza non conosca soste. Per la Viterbese, il percorso da qui alla fine della stagione regolare sarà quindi una corsa ad ostacoli.
La permanenza o meno della squadra gialloblù in questo campionato passerà soprattutto per alcuni scontri diretti, che tra l'altro potrebbero dire anche una parola fondamentale in caso di classifica avulsa se la Viterbese dovesse passare per i playout. In questo caso sarebbe Infatti fondamentale un piazzamento migliore in campionato, proprio come successo in occasione della stagione scorsa. Dopo la partita casalinga di domani contro il Picerno, la Viterbese dovrà poi affrontare due trasferte consecutive sul terreno di gioco del Foggia e poi a Potenza in quello che rappresenta anche un delicato scontro salvezza. I gialloblù ritorneranno poi in casa per affrontare il Taranto e poi faranno visita alla corazzata al Crotone.
La squadra di Lopez tornerà poi allo stadio Enrico Rocchi per affrontare il Cerignola, quindi arriveranno tre scontri diretti per la salvezza consecutivi.
Se poi mercoledì prossimo la Corte d'Appello della Federcalcio dovesse restituire anche i 2 punti di penalizzazioni tolti lo scorso 18 gennaio, allora potrebbe servirne anche qualcuno in meno. In vista della partita in programma domani alle 14,30 allo stadio Enrico Rocchi contro il Picerno che arriva dalla vittoria casalinga contro il Latina, resta il dubbio sul sostituto dello squalificato Pavlev sulla fascia destra del centrocampo. Potrebbe tornare titolare Gianmarco Nesta, rientrato proprio domenica scorsa nel secondo tempo della partita disputata ad Avellino, dopo un lungo stop per infortunio.