I residenti del centro, da via delle Rupi a corso Bruno Buozzi, fino a via Don Minzoni, ma non solo loro, sono esasperati. Negli ultimi due giorni i topi di appartamento hanno messo a segno tre colpi in abitazioni. Sono stati più i danni che hanno provocato che quello che hanno portato via. Insomma, nella parte nobile della città delle ceramiche la qualità della vita è ben sotto la soglia della civiltà. Per non parlare dei parcheggi selvaggi lungo le vie che sono diventati una specialità tutta del posto soprattutto la domenica.
«Purtroppo la nostra vita è segnata da questo stato di inciviltà - dicono i residenti di via delle Mole e di via del Forte - sono all'ordine dell'ordine del giorno le scorribande dei vandali. Tutto avviene nel più completo disinteresse di chi deve controllare il territorio. Si beve quantità smisurata di alcol e si spaccia come se niente fosse, la raccolta dell'immondizia lascia molto a desiderare». A qualche residente è venuto in mente di raccogliere le firme, ma con l'amministrazione comunale che non c'è, la petizione sarebbe stato l'ennesimo atto inutile. «Ci auguriamo hanno detto tutti che il prossimo sindaco invece di fare promesse e parcheggi a pagamento, proponga idee, si muova per un uso più disciplinato del centro storico. Deve mettere in atto, tramite la Polizia municipale, attività di controllo della zona, far funzionare le telecamere e attivare una Ztl funzionale per far tornare questo angolo di Civita un vero salotto». Uno dei nei è il vandalismo costante tanto che i costi sostenuti dalla comunità sono elevatissimi. Si tratta di atti che rendono aree di prestigio storico e culturale, come quella del Forte Sangallo, l'anfiteatro di Belvedere Faleri e altri spazi, indecenti agli occhi dei turisti e degli stessi civitonici. E allora sotto con le promesse.
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