Domenica 13 novembre: cosa dispensano i teatri della Tuscia?. Lo spettacolo di punta si rappresenta al “Boni” di Acquapendente (ore 17,30): “I matti di Dio. La storia del messia d’Abruzzo”, protagonista Federico Perrotta, accompagnato da Andrea D’Andreagiovanni, Massimiliano Elia, Giacomo Rasetti. Il testo è nato dall'intuizione dell'autore e regista Ariele Vincenti, storico collaboratore di Simone Cristicchi.
Sinossi. "I matti di Dio" è ispirato alla storia di Oreste De Amicis, vissuto nell'Ottocento e meglio noto come il “Messia d’Abruzzo”. Ad autoproclamarsi tale, un frate poi diventato prete di Cappelle sul Tavo, paesino del pescarese. Dietro queste nuove "crociate" abruzzesi dal tono assolutamente ironico e divertente c'è la volontà di lanciare un messaggio forte e attuale: non perdere mai di vista il lume della ragione, in una società egoistica e priva di valori. Ma quando si diventa a furor di popolo un capo spirituale, il rischio di peccare di presunzione è veramente molto forte e il confine tra genio e follia particolarmente labile.
Perrotta interpreta Oreste De Amicis, mentre D'Andreagiovanni, Elia e Rasetti vestono i panni di vari personaggi che hanno avuto a che fare con lui, irrompendo sul palco come un'Armata Brancaleone, accompagnati da musiche dal vivo e da canzoni del repertorio abruzzese arrangiate in chiave moderna, coreografate ed interpretate dai quattro attori. «Si tratta di una storia vera – spiega Vincenti - riscoperta e tramandata grazie anche a una comicità senza tempo, che rappresenta, al di là delle situazioni grottesche e paradossali, il sogno di una società migliore basata sull'uguaglianza e sul rispetto delle persone».
Al Teatro Bianconi di Carbognano, alle ore 16, debutta la stagione Junior dedicata ai ragazzi e bambini di tutte le età.