Viterbo, a Natale lezione d'arte di Sgarbi
nella chiesa del Gonfalone: il sopralluogo

Vittorio Sgarbi nel sopralluogo di ieri nella chiesa del Gonfalone
di Simone Canettieri
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Venerdì 22 Novembre 2013, 11:59 - Ultimo aggiornamento: 23:20

VITERBO - Scende da una lunga berlina rossa fiammante, si infila dentro la chiesa del Gonfalone, in pieno centro storico. Attraversa la navata con ampie falcate. Vittorio, Vittorio..., gli fa l’assessore alla Cultura Giacomo Barelli quasi per placcarlo.

Ma Vittorio, Vittorio Sgarbi, gi all’opera. Sale sull’altare, sposta un candelabro, fa dieci passi indietro, incrocia la prospettiva con il gonfalone di Giovan Francesco Romanelli appeso in fondo alla chiesa. Si mette un attimo seduto e ragiona ad alta voce: Qui va bene, la metteremo qui sopra, davanti al tabernacolo....

Gi ma che cosa? Semplice: La nativit di Stern, pittore manierista del XVIII secolo il cui figlio, Ludovico, ha lasciato l’impronta anche nella Tuscia, a Ronciglione. Il quadro sar esposto dal 14 dicembre e far sistema, come dicono quelli bravi, con la mostra di Sebastiano Del Piombo a Palazzo dei Priori, evento clou, insieme al Festival della luce, di questo primo Natale dell’amministrazione Michelini.

Dice Sgarbi: Con il sindaco e con l’assessore Barelli siamo d’accordo per creare un percorso di grande arte all’interno del centro storico, un regalo per i viterbesi. Dell’organizzazione della mostra si occuper Cesare Bernardi, della Anonima talenti. Sgarbi metter a disposizione questo pezzo della sua collezione. E poi, certo, dar un senso a tutta questa storia con una “lectio magistralis” sia su Del Piombo che su Stern: Ritorner presto, sotto Natale, anche perch qui ho tre-quattro fidanzate..., dice, con sorriso da birichino, il vulcanico critico artistico prima di andarsene via. Insomma, l’operazione Natale prende quota.

Conclude Barelli: Creeremo un circuito all’interno del centro per ravvivare il pi possibile la parte antica della citt.

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