Trasporto verso il no: per il sindaco «sarebbe un azzardo». Ascenzi voleva Gloria più barocca

Raffaele Ascenzi e il sindaco Giovanni Arena
di Massimo Chiaravalli
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Mercoledì 7 Luglio 2021, 07:05 - Ultimo aggiornamento: 15:45

Il lavoro era iniziato subito dopo l’ultimo Trasporto, nel 2019. Doveva essere il gran finale di Gloria, che si sarebbe presentata in una veste completamente diversa. Il suo papà, Raffaele Ascenzi, ieri con un post su Facebook l’aveva mostrata col suo nuovo volto. Ma quelle modifiche non vedranno mai la luce: «Ho deciso di mostrarle solo quando ho capito che non sarebbe stato possibile realizzarle». E anche il sindaco Giovani Arena è scettico sul prossimo 3 settembre: «Decideremo entro venerdì, ma ho grosse perplessità».

Sulla festa pesa la variante Delta. C’è un tavolo aperto tra il sindaco, il prefetto Giovanni Bruno, il Sodalizio dei Facchini e il costruttore Vincenzo Fiorillo. «Circa 20 giorni fa – dice Arena - si poteva valutare un Trasporto con situazioni più limitative, ma ora c’è la variante e nella decisione influisce in maniera negativa. La vaccinazione poi non è ancora completa. Prenderemo una decisione definitiva questa settimana». Il prefetto ha anche scritto al generale Figliuolo: «Doveva venire un suo rappresentante, ma siamo noi a conoscere rischi e caratteristiche della festa. Dire oggi che il Trasporto si farà mi sembra un azzardo».

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Le modifiche di Ascenzi, alle quali ha collaborato l’artista Michele Telari, sono bellissime. «Ho fatto il post quando ho capito non si sarebbero più fatte.

Le avevo preparate per il Trasporto del 2020 – spiega l’ideatore - quando non sapevamo ancora della pandemia. Le cose più piccole e quelle che entravano nel mio studio ho chiesto a Fiorillo di portarle qui, poi insieme a Telari abbiamo iniziato a dipingerle».

Ascenzi ha dipinto il modellino coi colori che avrebbe dovuto prendere Gloria. «Volevo passare da un bianco totale a uno stile più barocco. Poi sarebbe stato sufficiente replicare questi campioni sui vari elementi». Non verrà messo in atto nulla? «Il prossimo Trasporto è in dubbio e il Comune sta lavorando sul concorso per la prossima Macchina: non ha senso fare ora quelle modifiche». Quindi Gloria, se non sfilerà questo 3 settembre, non lo farà più, con o senza modifiche. «Da quello che si sa è così. Poi tutto può succedere».

Alcuni lavori sono stati effettuati direttamente sulle statue: dall’ultimo angelo alla Santa, fino a uno degli ostensori, tutto questo ora ha una veste inedita. Nel caso in cui succedesse il miracolo «tutto sarà incartato con una pellicola e ridipinto di bianco per non perdere comunque il lavoro fatto. Peccato – conclude Ascenzi – perché sarebbe stata una Macchina completamente nuova». Per una spesa tutto sommato modesta, circa 20 mila euro.

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