Rapinarono compaesani e seminarono panico a Vignanello, 6 anni alla coppia diabolica

Sentenza
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Mercoledì 17 Novembre 2021, 06:25 - Ultimo aggiornamento: 22:13

Rapinarono compaesani e seminarono panico a Vignanello, coppia condannata. Dovranno scontare 6 anni di carcere a testa i due fidanzati che nel 2014 tentarono diversi colpi contro alcuni residenti della piccola cittadina dei Cimini. Due in particolare, tentati a febbraio di 7 anni fa, avrebbero fatto alzare l’attenzione dei carabinieri.

«Li conoscevamo bene - ha raccontato in aula l’ex comandante della stazione - e sapevamo che in molti avevano paura ogni volta che li vedevano girare per le strade del paese. Il 3 febbraio alle 22,30 abbiamo ricevuto la chiamata di soccorso di un uomo di Vignanello che era stato appena rapinato. La vittima era stata aggredita appena scesa dal treno, gli avevano portato via il marsupio che conteneva cento euro e poi lo avevano strattonato fino ai binari. Ovviamente li aveva riconosciuti. Il giorno dopo tentarono di entrare a casa di un altro uomo ma furono sorpresi dalla figlia per le scale.

Eravamo nelle vicinanze quando successe perché ci avevano avvertiti della presenza sospetta dei due vicino a un portone. Ormai ci avvertivano ogni volta che li vedevano. Quel giorno ci siamo appostati ma loro erano già saliti sulle scale. La donna che li ha sorpresi, figlia del proprietario, è riuscita a togliere il cappello alla donna. E lo abbiamo sequestrato».

I due andavano sempre in giro con gli stessi indumenti. «Lui - ha concluso l’ex comandante della stazione di Vignanello - aveva sempre un cappello da baseball mentre lei uno zucchetto di lana verde, proprio come quello che abbiamo in sequestro». Il pm Paola Conti, che ha coordinato le indagini, al termine dell’istruttoria ha chiesto 5 anni di carcere per due imputati. Il collegio, presieduto dal giudice Eugenio Turco, li ha invece condannati a 6 anni e 1.500 euro di multa ciascuno.

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