Primarie Pd, i giovani democratici: «Anche a Viterbo tutti al lavoro con Schlein per un partito più a sinistra»

Primarie Pd, i giovani democratici: «Anche a Viterbo tutti al lavoro con Schlein per un partito più a sinistra»
di Renato Vigna
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Martedì 28 Febbraio 2023, 06:05 - Ultimo aggiornamento: 20:46

“Il Pd è uno. Non esiste un partito nazionale che si muove in direzione diversa dal locale. È ora responsabilità di tutti cogliere le indicazioni arrivate dagli iscritti, ma soprattutto dai militanti e dai simpatizzanti, e farne tesoro. Siamo una comunità e tale resteremo”. Francesco Boscheri, segretario della federazione provinciale dei Giovani democratici di Viterbo, è anche uno tra i principali promotori del comitato locale a favore di Elly Schlein. Il nuovo corso che la prima segretaria del Pd ha promesso non potrà quindi che avere ripercussioni pure sulle dinamiche territoriali del partito.

Primarie Pd, Viterbo in controtendenza: dai gazebo a Bonaccini il 64,8% delle preferenze

Sono in primo luogo loro, le nuove generazioni dem, ad aver cercato e raccolto preferenze per la deputata neoeletta segretaria del Pd. Da una parte loro, i ragazzi e le ragazze in prima linea sulle tematiche dell’ambiente, dei diritti civili, della scuola pubblica tanto per citarne alcune; dall’altra i capobastone del partito sul territorio: Enrico Panunzi, eletto per la terza volta consigliere regionale del Pd, l’ex assessore regionale Alessandra Troncarelli e l’ex ministro Giuseppe Fioroni (che proprio ieri, a seguito della vittoria di Schlein, ha annunciato di abbandonare il partito) tutti schierati per Stefano Bonaccini.

“Sapevamo che era una battaglia complicata ma abbiamo combattuto con grande entusiamo.

Tutti ci davano per sconfitti ma la vittoria è arrivata, grazie a chi vuole un cambiamento: la società civile ha fatto una scelta di campo per un partito che svolti a sinistra”, sottolinea Boscheri. C’è da dire che, in controtendenza rispetto al dato nazionale, a Viterbo è stato il presidente della Regione Emilia-Romagna ad aggiudicarsi la contesa, aumentando di un punto e mezzo percentuale il consenso già ottenuto quando ad esprimersi erano stati solo gli iscritti. Nei congressi di circolo della Tuscia, il governatore aveva ottenuto il 63,3% delle preferenze contro il 29,5% di Schlein. Al voto aperto il primo è salito a 64,8% mentre la deputata è cresciuta di quasi sei punti, attestandosi al 35,2%.

Nonostante la domenica di pioggia, sono stati 7.796 i simpatizzanti del Pd che si sono recati alle urne: 5.023 hanno scelto Bonaccini, contro i 2.735 della Schlein. “Siamo contenti di aver contribuito al successo del nuovo segretario. Grazie – conclude Boscheri – ai tanti volontari che hanno tenuto aperti gazebo e grazie a tutti quelli che sono venuti a votare. In molti avevano preannunciato un flop, ma li abbiamo smentiti: siamo l’unico partito che fa della partecipazione democratica un pilastro”.

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