Nepi, la Rocca torna tutta alla città: la proprietà ha ceduto l'ultima parte

Nepi, la Rocca torna tutta alla città: la proprietà ha ceduto l'ultima parte
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Giovedì 28 Ottobre 2021, 12:39

L'intera Rocca Borgiana di Nepi tornerà a disposizione della città. Il sindaco Franco Vita e l'assessore Fabio Francioni hanno trovato un accordo bonario con la proprietà dello storico edificio, per far tornare al Comune una parte del Castello (nel complesso circa mille ettari, tra cui un bastione, numerose stanze di grandi dimensioni, dei sotterranei, una parte delle mura e degli orti) della zona sud.

Si tratta di parti che non erano state definite nella donazione avvenuta negli anni 50, tra la famiglia Silj proprietaria della Rocca e l'allora sindaco Scotti Lidia Sansoni.«Questo era il desiderio di molti nepesini ha raccontato Vita e di molti turisti che non potevano visitare quella parte del complesso borgiano. Nell'atto notarile non fu specificato che la donazione comprendeva anche la parte che allora era detenuta da un privato cittadino».

Nel 2008 il nobile Alessandro Silj, a nome di tutta la famiglia, «rilasciò una dichiarazione in cui confermava quella intenzione, ma non c'è stato un seguito. Ci siamo incontrati nei giorni scorsi - ha aggiunto Vita - con la famiglia direttamente a Roma ed è stata confermata la dichiarazione del 2008». A quel punto è arrivata anche la precisazione che l'atto si riferiva «alla donazione totale.

I Silj sono disponibili a sostenere - aggiunge il sindaco - qualsiasi altro atto fosse necessario per consegnarcelo in via definitiva».

Vita già sogna ad occhi aperti: «Esistono le possibilità dice - di ottenere finanziamenti importanti per il recupero di questa vasta struttura, in particolare quella che andremo ad acquisire e che può permetterci di valorizzare le imponenti mura di cinta. Un'occasione che assolutamente non possiamo perdere, perché ci permetterà di accrescere in maniera consistente il valore delle preesistenze storiche e aumentare il flusso turistico che porterà benefici a tutti».

E' del 1300 il primo documento a citare l'esistenza di un castello a Nepi. Nel 1474, Papa Sisto IV promuove restauri e riparazioni, ma solamente nel 1479 inizia una stagione di imponenti realizzazioni che ne cambiarono completamente l'impianto architettonico. Il cardinale Rodrigo Borgia, nel 1483, autorizzerà altre spese per la Rocca stessa e la realizzazione dei quattro torrioni cilindricI. 

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