Monterosi, al Rocchi un'altra grande: l'Avellino di Braglia. D'Antoni (squalificato): «Servirà grande prova»

D'Antoni (squalificato). «Servirà una grande prova»
di Marco Gobattoni
3 Minuti di Lettura
Domenica 3 Ottobre 2021, 04:45 - Ultimo aggiornamento: 15:03

La strada della serie C, si sa, è costellata di trappole e avversari pericolosi. In questo inizio di campionato, oggi in programma la giornata numero sette, il Monterosi Tuscia è finito più volte dentro la palude costretto a combattere contro coccodrilli affamati. Anche oggi, calcio d'inizio ore 17,30, nella tana del Rocchi entrerà un’altra specie dominante della categoria. A via della Palazzina sbarca l’Avellino del guru Piero Braglia, uno degli allenatori più importanti e vincenti dell’intero globo della serie C. Il suo Avellino non è partito alla grande: una solta vittoria in sei gare giocate, otto punti conquistati finora ed una piazza che si aspetta sicuramente di più.

L’inizio di campionato del Monterosi – reduce da tre pareggi consecutivi molto positivi – è stato contraddistinto da un calendario difficile che ha messo Piroli e compagni di fronte ad avversari costruiti per vincere. Ad aggravare le difficoltà della gara odierna, ci sarà anche la squalifica del tecnico Davide D’Antoni, fermato una giornata dal giudice sportivo a causa di un’espressione blasfema lanciata durante la gara di Taranto.

«La squalifica non la meritavo, ma purtroppo dovrò guardare dalla tribuna questa sfida importante ed affascinante – si rammarica il tecnico dei viterbesi – con noi, il calendario, non è stato tenero ma abbiamo dimostrato di potercela giocare contro tutti». Crescere attraverso le prestazioni è il mantra di D’Antoni che chiede ai suoi un pizzico di coraggio in più anche per aumentare la voce alla casella gol segnati.

«Gli ultimi risultati ci danno fiducia – ammette – ma durante le partite abbiamo ancora troppe pause.

Il primo tempo di Taranto non mi è piaciuto, mentre nella ripresa siamo venuti fuori giocando più alti e più libero». Oggi si vedranno in campo due formazioni speculari, con il 3-5-2 che la farà da padrone. L’Avellino ha giocato soltanto 72 ore fa contro il Catanzaro: un match duro e molto fisico finito 0-0. «Dell’Avellino mi preoccupano qualità e voglia di reagire – avverta D’Antoni – non sono partiti a mille ma possiedono una rosa che le proietta tra le prime tre del campionato. Braglia? Affrontarlo sarà un onore, ma voglio provare a metterlo in difficoltà».

La terza gara negli otto giorni è quella più complicata: in casa Monterosi ci sarà spazio per un turnover non esagerato: a centrocampo dovrebbe tornare Buono dal primo minuto, mentre in attacco probabile riposo per Polidori che dovrebbe alternarsi con Ferri Marini. 

COSI' IN CAMPO
Monterosi Tuscia (3-5-2): Borghetto; Mbende, Piroli, Rocchi; Cancellieri, Buono, Parlati, Di Paolantonio, Polito; Costantino, Ferri Marini. All. Morelli (D'Antoni squalificato). 
Avellino (3-5-2): Forte; Ciancio, Dossena, Bove; Rizzo, Carriero, Aloi, D’Angelo, Mignanelli; De Francesco, Maniero. All. Braglia. 
Arbitro: Adalberto Fiero di Pistoia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA