VITERBO - Per arrivare all’altare, c’ chi sceglie l’auto di lusso e chi la pi romantica carrozza. E poi c’è chi, come Luca Tardani e Sara Primi, preferisce aguzzare l’ingegno. E’ così che la Fiat 500 bianca dei genitori di lui è diventato un moderno calesse per trasportare la promessa sposa, mentre la stessa vettura blu, presa in prestito da un parente, ha preso il posto del cavallo usato da un principe del terzo millennio.
Luca, 33 anni di Civitella d’Agliano, e Sara, 31enne di Vetriolo, si sono presentati alla guida dei due bolidi al santuario della Madonna del Castellonchio, a Graffignano, dove si sono spostati lo scorso weekend.
"Avevamo visto un autonoleggio di Roma che offriva in affitto le 500 per i matrimoni, ma il costo minimo era di 700 euro. Allora – spiegano – abbiamo pensato: perché non farlo da soli?”. La fantasia non gli è mancata: le fascette da elettricista sono diventate le ciglia; il compensato è stato trasformato nella corona e nel fiocco; un cesto di vimini e il coperchio di una botte di resina si sono trasformati nel cappello.
“Tutti materiali rimediati in casa e dai parenti. Solo poche cose – dicono – le abbiamo acquistate in merceria”. Il tutto è stato cucito dalla mamma di Sara, mentre un civitellese appassionato di bricolage, Omero Allegri, si è inventato la struttura per montare il cappello sul tettino della macchina blu. Tanto divertimento, spese praticamente zero e un risultato che ha stupito tutti gli invitati.