Mammagialla, contro il sovraffollamento arriva il nuovo padiglione: 81 celle in più per 10,5 milioni di euro

Mammagialla, contro il sovraffollamento arriva il nuovo padiglione: 81 celle in più per 10,5 milioni di euro
di Federica Lupino
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Sabato 26 Agosto 2023, 05:20

Un nuovo padiglione al carcere Mammagialla per 81 posti in più a disposizione. L’ampliamento della Casa circondariale di Viterbo lo scorso anno era stato inserito dal dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria del ministero della Giustizia nel programma di 8 nuove strutture da costruirsi, utilizzando i fondi complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza. E ora è ufficiale: la Conferenza dei servizi si è conclusa positivamente e dal Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna è arrivata l’autorizzazione alla realizzazione del progetto che prevede la costruzione nell’area nord ovest. Per ora a disposizione ci sono 10,5 milioni di euro.

Mammagialla è gravato da anni dal mix esplosivo di organico insufficiente e sovraffollamento: rispetto agli organici previsti dal Dap, mancano almeno 100 agenti di polizia penitenziaria: per quanto riguarda i detenuti, i posti regolamentari sarebbero 431 ma i numeri reali arrivano a oscillare tra i 550 e i 600. Da ricordare, inoltre, che il carcere di Viterbo ospita anche detenuti al 41 bis e in regime di alta sicurezza.

Il nuovo edificio, che sarà collegato alla struttura penitenziaria già esistente in strada Santissimo Salvatore, si articolerà su “sei livelli fuori terra, con un piano interrato occupato in parte dalla sotto-centrale tecnica che lo serve. Il primo livello fuori terra sarà destinato – riporta il progetto - alle attività collettive, sociali e trattamentali (zone giorno) e, in un avancorpo, alla cucina di reparto”.

Sempre a questo livello saranno a disposizione dei detenuti anche delle aree esterne recintate, con zone porticate e serre. “Ai tre livelli sovrastanti – continua il dossier del nuovo padiglione - si svilupperanno le zone detentive di pernottamento fornite di ampie superfici per le attività collettive e sociali (zone residenziali). Al quinto livello sono previsti terrazzi per le attività fisiche. Nella parte centrale del sesto livello la zona franca (i per attività libere, delimitati prevalentemente da superfici vetrate esterne)”.

Il nuovo edificio sarà inclusivo anche per i diversamente abili. È infatti stato progettato nel rispetto delle leggi per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Due camere al primo piano, una camera al secondo piano e i relativi servizi sono state progettate per essere utilizzate da persone disabili su sedie a rotelle. Tutti i corridoi e gli spazi per la movimentazione sono stati dimensionati tenendo conto delle esigenze dei portatori di handicap.

Attualmente, per la realizzazione dell’opera (capienza complessiva è di 81 camere, di cui 3 per portatori di handicap) è stato stanziato un finanziamento di 10.500.000 euro, insufficiente però alla completa realizzazione della stessa. Pertanto, si è reso necessario suddividerla in un primo stralcio funzionale da 7,9 milioni. 

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