Litorale, l'estate 2021 muove in primi passi. Boom affitti e nuove aperture commerciali a Tarquinia lido

Litorale, l'estate 2021 muove in primi passi. Boom affitti e nuove aperture commerciali a Tarquinia lido
di Luca Telli
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Mercoledì 17 Febbraio 2021, 06:35

Affitti per i mesi estivi quasi al completo, a Tarquinia lido cresce anche il numero delle attività stagionali. Con qualche settimana di anticipo rispetto al ruolino di marcia l’estate 2021 inizia a muovere i primi passi. Un assaggio di quello che potrebbe essere c’è già stato due settimane fa quando, complice il sole primaverile, ristoranti e bar hanno fatto registrare due giorni di tutto esaurito.

 A scegliere di scommettere sul mare sono soprattutto le imprese del settore ristorazioni, 3 tra ristoranti e tavole calda più un supermercato, attirate dalla stagione dei record 2020, esplosa grazie alla crescita del turismo di prossimità spinta dalla componente italiana esterofila rimasta in patria per l’emergenza sanitaria.

«Agosto è in esaurimento, le richieste per giugno e luglio sono cresciute rispetto allo scorso anno – fanno sapere con una sola voce le agenzie del lido, affollate nel fine settimana -. Il dato più significativo è l’aumento dei tempi di soggiorno. Parecchi quelli che chiedono l’affitto per un mese intero».

Proprio un accordo non scritto tra i locatori che hanno mantenuto i prezzi pressoché invariati rispetto al 2019, al contrario di quanto accaduto in altre realtà del Lazio con gli affitti per villini e appartamenti cresciuti anche del 30%, ha contribuito in maniera decisiva alla crescita delle presenze dal resto della provincia, dall’hinterland romano e dall’Umbria.

Un risultato al quale la giunta Giulivi guarda con soddisfazione e che vede come punto di partenza nel progetto di rilancio del lido inserito nel programma del governo cittadino che punta, in ultima analisi, a una progressiva destagionalizzazione.

Le perplessità restano legate allo sviluppo della pandemia e ad eventuali nuove misure restrittive.

Mentre l’obiettivo è quello di potenziare le strutture e avviare un processo di fidelizzazione della clientela, trasformare cioè un turismo occasionale in stanziale.

Il Comune da parte sua sia sta attrezzando per «garantire la sicurezza e piena fruibilità di ogni area – spiega il sindaco Giulivi - Abbiamo già fatto delle riunioni programmatiche per gli interventi necessari alla riapertura della stagione tra cui un servizio navetta, aree parcheggio, potenziamento della raccolta dei rifiuti e ripascimento dell’arenile». E ancora: «stiamo lavorando per mettere in piedi, compatibilmente a quello che sarà possibile fare, iniziative che non guardano solo al mare ma alla promozione dell’intero territorio: dal patrimonio artistico, a quello culturale e enogastronomico».

Buone indicazioni arrivano dagli stabilimenti tra conferme e nuove registrazioni in attesa di capire quale saranno le nuove disposizione del protocollo sanitario, se le misure distanziamento saranno confermate in pieno oppure alleggerite dalla copertura vaccinale. «Ci sono tutte le carte in regola per migliorare i numeri della passata stagione – spiega Fabio Jacopucci dello stabilimento Gradinoro -. Clienti e nuovi turisti arrivano a Tarquinia, adesso spetta a noi dare quel servizio in più per farli restare».

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