La Viterbese vince e mister Lopez paga la cena. "Felice di aver perso la scommessa".

L'allenatore Lopez paga la cena
di Marco Gobattoni
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Martedì 15 Ottobre 2019, 12:15 - Ultimo aggiornamento: 16:28
La prima del mini ciclo abbordabile è andata e la Viterbese si gode i tre punti ed una classifica da sorriso. Il successo di misura arrivato sul Bisceglie ha riportato il sereno su una squadra che dopo la sconfitta di Potenza aveva vissuto una settimana nervosa. Dentro i tre punti arrivati contro i pugliesi dell’ex allenatore gialloblù Sandro Pochesci, ci sono tanti spunti e note positive che la Viterbese dovrà sfruttare nella prossime, importanti, settimane.

La vittoria in primis, il recupero di calciatori fondamentali come Simone Palermo e la prima volta senza incassare gol, fanno pensare ad una squadra che nelle prossime giornate potrà crescere e divertirsi senza l’assillo del risultato.
“Avevo scommesso una cena con i ragazzi e sono contento di averla persa – ha raccontato in sala stampa il tecnico della Viterbese Giovanni Lopez – li ho motivati dicendo loro che non avremmo vinto contro il Bisceglie: questa è una squadra che ha carattere e cuore ed ero sicuro che avremmo giocato un’ottima partita”.

Una partita condita dalla splendida rete di quello che in questo momento è senza dubbio il maggior talento nella rosa giallobù: Andrea Errico è nato un anno prima del nuovo millennio, ma la sua classe lascia pensare che nei prossimi mesi si arriverà al completamento di un calciatore moderno e di categoria superiore.

“I complimenti fanno piacere, ma non devo ascoltarli – dice il calciatore di proprietà del Frosinone – mi trovo bene in questo gruppo ed i compagni mi hanno adottato fin dal primo giorno. Mio ruolo preferito? Nasco come trequartista, ma sia con Calabro che con Lopez ho coperto diversi ruoli: il meglio lo offro quando ho gli spazi giusti per attaccare”.

Al fianco del mister anche il presidente Marco Arturo Romano: lui vorrebbe lasciare il proscenio a tecnico e calciatori, ma qualche spunto interessante lo regala.
“Siamo in crescita sia dentro che fuori dal campo – spiega il numero uno del club – abbiamo tante idee e tra poco ci saranno novità anche sullo stadio. Nelle prossime settimane
recupereremo giocatori importanti e senza fare voli pindarici credo che potremo lottare per i playoff fino alla fine”.
Dulcis in fundo la parole di Simone Palermo, al rientro dopo cinque mesi di travaglio e pronto a riprendersi le chiavi del centrocampo gialloblù.

“Stare fuori mi ha fatto impazzire, ma la pubalgia è rognosa e va curata con pazienza – dice Palermo – con Lopez eravamo d’accordo che avrei giocato dieci minuti; poi ho fatto mezz’ora. Chiaramente non sono al top, ma l’importante è essere tornati in campo. Che Viterbese ho visto? Siamo giovani, ma la qualità c’è”.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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