I concerti del nuovo Festival Tuscia spalmati tra Viterbo, Bassano Romano, Bolsena e Sutri

Beatrice Rana
di Carlo Maria Ponzi
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Venerdì 2 Dicembre 2022, 05:25 - Ultimo aggiornamento: 19:25

Il primo fine settimana è dominato dal Festival della Tuscia - nato da un’idea di Vittorio Sgarbi, neo sottosegretario alla Cultura e assessore alla Bellezza del Comune di Viterbo e del pianista Massimo Spada - forte di 6 concerti, spalmati tra il capoluogo, Bassano Romano, Bolsena, Sutri.

«È un vero onore poter presentare questa nuova avventura nella Tuscia - ha affermato Massimo Spada, direttore artistico della kermesse musicale - e portare in questo splendido territorio la grande musica eseguita da professionisti internazionali, con una percentuale eccezionale di giovani. La presenza di Beatrice Rana, Giuseppe Gibboni, Ettore Pagano, Alessandro Carbonare e di tutti gli altri artisti arricchirà Viterbo e la sua splendida provincia con dei grandi capolavori della musica classica».

L’esordio a Palazzo Giustiniani di Bassano Romano, il 3 dicembre alle ore 18,30, Giovanni Andrea Zanon, Ettore Pagano e Massimo Spada presenteranno un concerto dedicato alla letteratura del trio con pianoforte con brani di Beethoven e  Šostakovič. Il secondo appuntamento, il 4 dicembre ore 20,30 nella Basilica di S. Maria della Quercia, ospita Beatrice Rana e  un ensemble composto da artisti dell’Orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia (Andrea Obiso, David Romano, Raffaele Mallozzi e Luigi Piovano); musiche di Dvořák, Ravel.

Il festival proseguirà la prossima settimana: il 5 dicembre, al  S.

Leonardo di Viterbo, ore 20.30, sul palco i protagonisti del Premio “Paganini”: il violinista Giuseppe Gibboni e la  chitarrista Carlotta Dalia eseguono musiche di Paganini, Astor Piazzolla, Mario Castelnuovo Tedesco. Il 6 dicembre si approda a Sutri, Palazzo Doebbing, dove alle 20,30 l’“Alessandro Carbonare Clarinet Trio” viaggio temporale da Mozart a Chick Corea e Stefania Tallini; sul palco anche i clarinettisti Giuseppe Muscogiuri e Luca Cipriano.

Il 7 dicembre, a Viterbo, nella Sala Regia di palazzo dei Priori, ore 20,30, il “Sestetto Stradivari”affronta il grande repertorio per sestetto d’archi: il “Capriccio” di  Richard Strauss e “Souvenir de Florence” di Čajkovskij, Si chiude l’8 dicembre alle ore 19, a Bolsena, Palazzo Cozza Caposavi, con il  compositore Alessio Pianelli che proporrà un recital incentrato sulle musiche del compositore siciliano Giovanni Sollima e dallo stesso Pianelli accostate a due Suite per violoncello solo di Johann Sebastian Bach. I concerti del 3 e 4 dicembre saranno preceduti dall’introduzione della musicologa Gaia Vazzoler.

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