Mancava qualche minuto alle 18 quando i carabinieri, in borghese, su un'auto civetta, mentre stavano effettuando un servizio di controllo nella zona dell'Ellera, in via De Gasperi si sono accorti che i tre giovani stavano tentando di compiere un furto in una villa. Quando sono intervenuti i tre, a bordo di una Ford Fiesta di colore bianco, sono scappati a tutta velocità.
Inseguiti dal suv dei militari i fuggitivi hanno imboccato via Po per poi immettersi su viale Trieste in direzione de La Quercia. All'altezza delle scuole elementari il conducente la Ford ha imboccato la strada che si trova sulla sinistra andandosi ad impelagare tra i vicoletti della frazione viterbese.
Con i militari alle calcagna a tutta velocità sono sbucati da via Michele Tosini su piazza del Santuario per riprendere viale Trieste verso Viterbo. Al semaforo, non conoscendo la zona, hanno imboccato nuovamente la strada che avevano preso prima. I carabinieri hanno anche esploso dei colpi di pistola in aria a scopo intimidatorio poi, in via Emilio Chiodo (una strada senza uscita) la Fiesta è stata speronata e bloccata. Due degli occupanti sono riusciti a scappare, il terzo, un sardo, è stato fermato.
E ieri pomeriggio nella piazza de La Quercia, erano in molti a collegare l'inseguimento con una rapina che c'era stata qualche sera prima, in strada Querciaiolo. Qui due ladri hanno atteso che la proprietaria di una villa uscisse e si sono introdotti nell'abitazione. La donna però è tornata indietro e se li è trovati di fronte. I due l'hanno affrontata e minacciata puntandole un coltello alla gola, per poi scappare con i soldi e preziosi trovati in casa.
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