Frontini chiede lo stop all'arrivo di altri rifiuti a Viterbo

Chiara Frontini e il suo gruppo davanti la discarica di Monterazzano
di Diego Galli
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Mercoledì 22 Giugno 2022, 21:11

"Il nostro gruppo non ha nessun ossequio da versare a chi governa la Regione Lazio, siamo gli unici a poter prendersi l'onere di difendere Viterbo dall'arrivo di altri rifiuti da Roma". La battaglia tra Alessandra Troncarelli e Chiara Frontini per lo scranno della città si sposta sulla tematica dei rifiuti, una delle più complesse e sottovalutate, come ha ribadito davanti alla discarica di Monterazzano la candidata di Viterbo2020 nella giornata di ieri. "Gualtieri e Zingaretti erano attesi per oggi, ma non si sono presentati - ha continuato Frontini - Forse non vogliono rispondere alle spinose domande sulla questione rifiuti e sull'acqua pubblica che sicuramente avremmo posto. Chiediamo che i nostri avversari siano chiari: quale sarà la soluzione per interrompere il flusso che giornalmente trasferisce nella nostra discarica più spazzatura di quella che produciamo".

Frontini, un fiume in piena in questi ultimi giorni di serrata campagna elettorale, non ha mancato di ricordare anche la recente autorizzazione da parte della Regione Lazio circa l'ampliamento della discarica viterbese. "Una riprova che si vuole proseguire su questo sistema", ha poi argomentato. La breve conferenza è stata occasione anche per confermare come la squadra che la accompagnerà in caso di vittoria sarà composta da persone competenti e qualificate.

"Non vi sarà nessun pregiudicato", ha anche aggiunto, rispondendo a una domanda posta dalla stampa.

Tra loro, ha poi confermato, sarà presente anche Vittorio Sgarbi, al quale sarà assegnato il tanto vociferato assessorato alla bellezza, ruolo che il critico d'arte e politico ha più volte confermato che ricoprirà gratuitamente, mettendo a disposizione tutte le sue risorse e conoscenze per il bene della città. Nessuna conferma, ma neanche nessuna smentita, invece, per quanto riguarda l'appoggio - ormai ufficializzato dallo stesso Mauro Rotelli - da parte di Fratelli d'Italia.

"La risposta resta la stessa - ha chiarito la candidata di Viterbo2020 - è naturale che un partito che si oppone a Zingaretti e al sistema di governo pd 5s e altri, in una competizione che ci vede opposti a quel sistema ci individui come l’alternativa". Di tutt'altro parere, ovviamente, chi è dall'altra parte della barricata. È il caso di Francesco Serra, ex capogruppo PD che tornerà in consiglio dopo il 26: "Solo una affermazione di Alessandra Troncarelli può evitare uno scenario post-populista che rischia di essere per il Comune più disastroso di quello, pur travagliato, che abbiamo vissuto anche a Viterbo in questi anni". Lo scontro, in ogni caso, tornerà presto in piazza con altri numerosi appuntamenti programmati dalle candidate nei prossimi giorni.

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