Fidanzati aggrediti e giovani brutalmente pestati, arriva il daspo Willy per tre ventenni

Polizia
di Maria Letizia Riganelli
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Domenica 23 Luglio 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 27 Luglio, 13:20

Coppia di fidanzati aggrediti per gioco e giovani brutalmente pestati per passare il tempo. Così si divertivano tre giovani della provincia di Viterbo a cui il Questore di Viterbo Fausto Vinci ha imposto, tramite l’applicazione del Daspo Willy, di non mettere più piede nei locali pubblici.

I tre giovani, tutti ventenni tra i 22 e 25 anni, nelle settimane scorse avevano creato disordini, risse e linciaggi in due locali del lungolago di Capodimonte. A giugno avevano aggredito una coppia di fidanzati che stava trascorrendo la serata al lago e subito dopo si erano lanciati in pista per ballare; mentre poche settimane fa si sono presentati al Bora Bora e al Cube, due locali molto frequentati dai giovani sul lago di Bolsena, per creare scompiglio. Qui, in particolare, il gruppo avrebbe brutalmente aggredito per futili motivi un 31enne di Montefiascone, colpendolo ripetutamente con violenti calci e pugni senza smettere neanche quando era a terra inerme e sanguinante, senza alcuna possibilità di potersi difendere.

La vittima ha riportato diverse lesioni e la frattura della mandibola per le quali ha dovuto subire un lungo ricovero in ospedale. I tre aggressori sono stati poco dopo identificati da una pattuglia di militari dell’Arma all’interno di un vicino bar dove si erano recati a bere al termine del pestaggio come se nulla fosse accaduto. Ridevano dell’ennesima “bravata” commessa. Nei loro confronti è scattata la denuncia in stato di libertà per il reato di lesioni personali aggravate in concorso.

Per fermare i tre però la denuncia non sarebbe servita, tanto che i carabinieri della compagnia di Montefiascone hanno chiesto al questore Fausto Vinci di emettere il Daspo Willy.

«Il provvedimento, emesso al termine di una scrupolosa istruttoria curata da personale della Polizia di Stato della divisione anticrimine - spiega la Questura di Viterbo - mira a evitare il ripetersi in futuro di analoghi episodi di violenza». Il Daspo applicato non è per tutti e tre i giovani di uguale misura. I tre avendo diversi precedenti specifici alle spalle hanno subito “pesi” diversi. In particolare il questore ha interdetto per un anno l’accesso la frequentazione e lo stazionamento nei pressi di tutti i locali pubblici con somministrazione di bevande, bar o esercizi pubblici assimilabili ubicati nel comune di Capodimonte. Per un altro l’accesso per un anno nei comuni di Capodimonte, Vetralla e Caprarola, per l’ultimo il divieto di un anno si estende a tutti i locali della provincia di Viterbo per il terzo.

«La differenziazione nell’applicazione della misura è dovuta alla diversa gravità dei precedenti specifici di ciascuno di loro. Durante tutta la stagione estiva - conclude la Questura - saranno intensificheranno i controlli nei confronti di esercizi e locali pubblici ma anche degli avventori al fine di evitare disordini».

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