Terni, aggressioni ai sanitari in calo ma non abbassare la guardia: vertice in prefettura

Terni, aggressioni ai sanitari in calo ma non abbassare la guardia: vertice in prefettura
di Nicoletta Gigli
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Mercoledì 21 Febbraio 2024, 07:41

TERNI - Tredici episodi di violenza, per fortuna solo verbale, nei confronti dei sanitari dell'ospedale di Terni, e cinque nel presidio di Orvieto.

I dati dell'anno scorso dicono che gli episodi violenti contro il personale ospedaliero sono in calo riispetto all'anno precedente, quando se ne erano contati 23.

Questo però, è emerso durante il tavolo di coordinamento presieduto dal prefetto Giovanni Bruno, al quale hanno partecipato l’assessore regionale alla salute e alle politiche sociali, Luca Coletto, i direttori dell’azienda ospedaliera di Terni, dell’Usl Umbria 2 e del presidio ospedaliero di Orvieto e i vertici provinciali delle forze di polizia, non consente di abbassare la guardia.

L’incontro è scaturito dalla necessità di garantire la sicurezza dei medici e del personale sanitario, in particolare di coloro che operano nei pronto soccorso dei presidi ospedalieri della provincia di Terni, a fronte di episodi di aggressione e violenza verbale e fisica.

Nel corso della riunione è stato evidenziato il bisogno di far fronte a manifestazioni di aggressività caratterizzate da un peculiare tipo di rapporto, inevitabilmente interattivo, tra i sanitari e i soggetti di cui si prendono cura, compresi i loro familiari che, non di rado, versano in condizioni di vulnerabilità, frustrazione o perdita di controllo.

L’assessore Coletto ha chiesto l’intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine nelle adiacenze dei presidi ospedalieri, proponendo la sottoscrizione di specifici protocolli, nelle due province della Regione, per coordinare gli interventi opportuni in caso del verificarsi di azioni violente.

Il questore, Failla ha comunicato che già dall’anno scorso, per far fronte a manifestazioni di aggressività nei confronti dei sanitari da parte dei pazienti o dei loro familiari, è stato riaperto il presidio di polizia presso l’azienda ospedaliera di Terni che, ove possibile, sarà ulteriormente implementato. Dalla sua apertura, ha detto Failla, sono drasticamente diminuiti gli episodi violenti.

Il prefetto Bruno ha espresso soddisfazione per il percorso intrapreso, affermando che "grazie alle modalità operative di intervento discusse nell’incontro è possibile individuare un modello organizzativo che potrà dare la necessaria risposta al gravissimo fenomeno. La sinergia e la collaborazione tra istituzioni - ha detto Bruno - si dimostra fondamentale per poter dare risposte efficaci e pratiche ai cittadini”.

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