Festa di San Martino nei borghi della Tuscia all'insegna di olio e vino novelli, piatti della gastronomia locale

Festa del vino di Vignanello: corteo storico
di Carlo Maria Ponzi
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Venerdì 10 Novembre 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 19:16

Festa di San Martino nella Tuscia viterbese all'insegna di olio e vino novelli, nonché dei migliori piatti della gastronomia locale. Un posto di primo piano se lo aggiudica Vignanello che festeggia la 33ma edizione della festa di olio e vino in questo week-end, bissandolo dal 17 al 19 ottobre. “I sapori e i profumi dominanti nelle vie medioevali di Vignanello – annuncia la Pro loco - saranno infatti quelli dell’uva appena trasformata nel “nettare di Bacco” e delle olive nel pieno della molitura. Profumi che si aggiungeranno ai tepori delle caldarroste appena sfornate dalle grandi teglie collocate nelle vie del borgo”. In

programma, i “percorsi del vino e dell’olio”, articolati all’interno di oleifici e cantine, dove sarà possibile degustare, acquistare ed esplorare da vicino il mondo della produzione e trasformazione dell’olio e i segreti del vino novello: tra le tappe toccate gli uliveti, il Frantoio Cioccolini e le storiche cantine scavate nel tufo. E poi, per non farsi mancare niente, Vignanello elenca rievocazioni e alle ricostruzioni storiche degli antichi mestieri; tanti sapori grazie agli stand dei prodotti tipici; spettacoli gruppo “Sbandieratori e Musici”; visite guidate al Castello Ruspoli, ai ‘Connutti’ della Vignanello sotterranea, alla Barocca Chiesa Collegiata e agli altri luoghi più significativi del borgo; performance e musica live in piazza.

Anche Bolsena festeggia l’11 novembre, dalle ore 16. “Siamo pronti a celebrare la ricorrenza con alcune eccellenze enogastronomiche – affermano i volontari della Pro loco Bolsena - simbolo di questo periodo dell’anno: il vino e l’olio novello e le castagne.

Un altro evento di lungo corso (siamo alla 28ma edizione) è il “Festival enogastronomico Olio, Funghi e Vino” di Castiglione in Teverina, da venerdì a domenica, apparecchiato nella Tensostruttura di Piazza Maggiore per degustare i migliori prodotti del nostro territorio. “Ispirata al santo dell’accoglienza – dicono alla Pro loco - è sorta dunque una tradizione che anche quest’anno Castiglione porta avanti, offrendo, alle soglie della stagione fredda, il calore che contraddistingue la nostra storia, occasione per assaggiare i prodotti più gustosi e prelibati della zona e scoprire le bellezze custodite nel Museo del Vino, con un passaggio nelle antiche cantine”.

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