Bolsena come l'antica Betlemme, tutto pronto per il presepe vivente

Appuntamento al quartiere Castello il 26 dicembre 2023, l’1 e il 6 gennaio 2024

Bolsena come l'antica Betlemme, tutto pronto per il presepe vivente
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Venerdì 22 Dicembre 2023, 18:48

Una location suggestiva e antica: i vicoli e le piazzette del Quartiere Castello. Un paesaggio d’ammirare in cui si fondono natura e arte tutto attorno al lago vulcanico più grande d’Europa. Bolsena è pronta diventare l’antica Betlemme e ad accogliere l’ottava edizione del presepe vivente organizzato e realizzato dall’associazione “La Corte dei Miracoli”, in collaborazione con l’Amministrazione comunale.

Tre le date in calendario: il 26 dicembre 2023, l’1 e il 6 gennaio 2024, dalle 17,30. “Uno degli aspetti che rendono speciale la nostra rappresentazione è che i visitatori hanno modo di interagire con i figuranti e di assaggiare qualche prelibatezza preparata sul momento - sottolineano dall’associazione La Corte dei Miracoli -. Sono del tutto immersi nella rappresentazione ed entrano “fisicamente” nelle scene, in modo particolare in quelle che vengono allestite all’interno delle cantine, annullando la distanza tra figurante e spettatore”.

Lungo un percorso di 700 metri, illuminato da 2mila candele e fiaccole a rendere l’atmosfera quasi magica, prenderanno forma e vita con oltre 200 figuranti più di 15 scene di vita popolare al tempo della nascita di Gesù, che riporteranno le lancette dell’orologio indietro di oltre 2000 anni: dall’accampamento della legione romana a simboleggiare il potere imperiale al grande mercato; dal luogo del censimento al lebbrosario, fino alla Natività che, nella festa dell’Epifania, accoglierà l’arrivo dello sfarzoso corteo dei Re Magi.

Ci saranno gli animali della fattoria per la gioia dei bambini: dalle galline ai conigli, dai cavalli alle pecore e ai vitelli, fino alla cagnolina Isotta, a guardia dell’accampamento dei soldati accanto al suo padrone.

Alla rappresentazione parteciperà la Compagnia delle lavandaie della Tuscia che, nell’antico lavatoio del quartiere Castello, in abiti tradizionali porterà tutta la gioia, l’orgoglio di esibire la propria maestrìa, l’improvvisazione teatrale e canora in dialetto, la fantasia e lo scherzo, in quella che sarà una vera e propria festa dell’acqua, per poi dare vita nella parte finale della rievocazione a un coro itinerante che percorrerà il presepe per arrivare alla Natività e renderle omaggio cantando. Il presepe si arricchirà delle note delle zampogne e delle ciaramelle Pierpaolo Nisi, Roberto Vittori e Paolo Papini; della musica in filodiffusione; e degli spettacoli di danza del ventre con la ballerina professionista Abigail Narciso e le sue allieve. Le casse (apertura alle 16,30) per i biglietti sono due e saranno posizionate una a piazza Monaldeschi e una in via Francesco Cozza, salendo da piazza San Giovanni.

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