Nel fine settimana una densa miscela di danza, musica classica ed etno. Si parte al Teatro dell’Unione di Viterbo, venerdì 17 novembre, ore 21, con l’esibizione del “Gruppo Nanou”, su coreografie di Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci, musiche OvO (Stefania Pedretti, Bruno Dorella).
“Nanou torna a lavorare nella dimensione del solo coreografico – si legge nel programma di sala - per approfondire il proprio linguaggio, incontrando il suono della band OvO. In occasione delle celebrazioni dantesche, la compagnia gruppo Nanou e la band OvO avevano riscritto il loro progetto per scatenare un immaginario personale che si fonda sui rispettivi linguaggi radicali. In modo particolare, ‘Canto Primo’ è nato da una collaborazione che si manifesta tra suoni e immagini infernali, onirici e dirompenti. E così Rhuena Bracci (storica danzatrice e co-autrice della compagnia) è un immaginario in movimento mentre, mentre gli OvO mostrano come fantascienza e realtà siano contigue nel nostro presente”.
Sabato 18 dicembre, ore 17, Auditorium di S.
A Gallese torna il festival di musica e cultura popolare. Appuntamento domenica 19, Museo e Centro Culturale "Marco Scacchi", alle ore 17, con la presentazione, a cura di Piero G. Arcangeli, del CDBook di Squilibri editore “Donna, voja e fronna…” realizzato da Umbria Ensemble & Lucilla Galeazzi. A seguire, alle ore 18, il concerto “E scinniu la notti” con Mario Incudine, Antonio Vasta e Pino Ricosta alle percussioni.