​Corriere della droga a soli 17 anni, giovanissimo arrestato con 4 kg di hahish

La droga sequestrata dalla finanza
di Maria Letizia Riganelli
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Martedì 30 Gennaio 2024, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 18:48

Corriere della droga a soli 17 anni. Le fiamme gialle nei giorni scorsi hanno fermato un ragazzino di Fabrica di Roma con 4kg di hashish. Nascondeva 59 panetti di fumo come fossero pacchetti di figurine.

A tradirlo sarebbe stato il suo atteggiamento. Di fronte a una pattuglia di finanzieri avrebbe mostrato nervosismo, tanto da indurre le fiamme gialle a perquisirlo dopo un banale controllo in strada. La perquisizione, personale e domiciliare, ha dato i suoi frutti, portando al rinvenimento e sequestro di oltre 4 kg di hashish prodotto in Marocco. Tale quantità di sostanza stupefacente, secondo gli investigatori, era destinato al mercato locale. Ovvero a Fabrica e dintorni dove il 17enne faceva affari d’oro. Non a caso durante la perquisizione al giovane sono stati sequestrati anche 700 euro in contanti, frutto dello spaccio. «Non risultano chiare le modalità con le quali la sostanza è giunta sul territorio nazionale - spiega una nota della finanza - e per tale ragione le investigazioni sono tutt’ora in corso». Mancano tasselli al puzzle. La droga dove è stata acquistata? Come è arrivata in mano a un 17enne, fino a questo momento incensurato?

L’arresto del ragazzo, con tutta probabilità, non è avvenuto per caso.

Le fiamme gialle, coordinate dalla procura dei minori di Roma, probabilmente tenevano da tempo sotto osservazione il 17enne. E quando ha iniziato a organizzare il “grande carico” di droga lo hanno fermato. Mettendo fine a tutti i suoi giri. Quattro kg di “fumo” avrebbero fruttato oltre 70mila euro. Troppi da lasciare in mano a un ragazzo non ancora maggiorenne. Per questo gli investigatori stanno ancora indagando per cercare di individuare i canali di rifornimento a cui si rivolgeva. Le indagini mirano anche a capire se il ragazzo fosse un corriere della droga per qualcuno implicato in giri molto più grandi.

«L’intervento - afferma il comandante Carlo Pasquali delle fiamme gialle viterbesi - è il risultato del costante presidio Economico del territorio assicurato dalle pattuglie attive su strada per la lotta al traffico di stupefacenti. Le indagini proseguono al fine di ricostruire e disarticolare la filiera criminale della droga, in modo da stroncare i flussi e le fonti di approvvigionamento, locali e non, delle sostante stupefacenti immesse in commercio a discapito della salute pubblica soprattutto dei più giovani».

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