Elezioni comunali a Corchiano, pioggia di ricorsi: se ne sta occupando anche il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi. A sollecitarlo a interessarsi di questa vicenda, iniziata oltre un anno e mezzo fa nel giorno delle ultime elezioni, è stato il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. Il quale su Corchiano ha presentato un'interrogazione lo scorso febbraio, con la richiesta di risposta scritta.
L'ex ministro delle Comunicazione del governo Berlusconi ha ripercorso tutta la storia, iniziata al termine dello scrutinio delle elezioni comunali a ottobre del 2021. Allora la lista "Corchiano Bene Comune", guidata da Bengasi Battisti candidato sindaco, aveva chiesto il riconteggio delle schede per chiarire quelli che - secondo lui - erano degli errori che avevano decretato il pareggio tra i due candidati. La prima sfida con Gianfranco Piergentili era terminata infatti con 1.141 voti ciascuno.
Da lì sono iniziati i ricorsi.«A seguito dei ricorsi amministrativi è scritto nella interrogazione del senatore Gasparri è emerso, dopo opportuna verificazione delle schede valide, eseguita da un'apposita commissione prefettizia su ordine del Consiglio di Stato, che gli elettori hanno scelto per governare il Comune la lista "Corchiano bene Comune" e non quella avversaria che ha vinto lo spareggio».
Allora c'è stato il ricorso al Consiglio di Stato, che ha deciso per il riconteggio delle schede; così a novembre dello scorso anno, dopo il nuovo esame, è stato dato il via libera alla lista dell'attuale sindaco. Ma successivamente, poche settimane fa, c'è stato anche il ricorso contro quella sentenza