Di sicuro sono ore convulse, e tutte le anime democrat stanno tessendo trame e scenari. Per capirci qualcosa di pi occorrer aspettare domani pomeriggio. Alle 17 si riunir il gruppo consiliare del Pd - dopo il secondo slittamento di ieri - per cercare di tirar fuori il nome da porgere al sindaco Leonardo Michelini. Il nome dell’assessore allo Sviluppo economico. Il fatto che i renziani, Francesco Serra in testa, non demordono, ma l’ala fioroniana non pi disponibile a sostenere la candidatura dell’ex dirigente confindustriale. I malumori di alcune associazioni di categoria - Federlazio in primis - sarebbero all’origine della retromarcia. Ci serve un nome non divisivo, ripetono in queste ore i fioroniani intenti a bloccare manovre future anche sulla nuova presidenza della Camera di commercio. Perch dentro a questa partita ci sta finendo di tutto: dallo scacchiere di governo, al congresso del Pd, passando per le elezioni dell’ente camerale nel 2014. Una miscela esplosiva.
E proprio in queste ore Serra sta subendo un pressing non indifferente da parte degli ex Popolari, che gli chiedono di entrare in giunta. Non se ne parla, il tema non questo, taglia corto il capogruppo Pd vicino al sindaco di Firenze. Che a questo punto, per, rischia di trovarsi con il cerino in mano: senza pi un nome forte da portare a Leonardo Michelini. Se salta Delli Iaconi, mi tiro fuori: sar il sindaco a scegliere, taglia corto Serra. Cos il Pd in un cul de sac. E con un assessore in meno.
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