Civita Castellana, celebrata la festa del 1 Maggio: presenti il sindaco Caprioli e i sindacati

Civita Castellana, celebrata la festa del 1 Maggio: presenti il sindaco Caprioli e i sindacati
di Ugo Baldi
2 Minuti di Lettura
Venerdì 1 Maggio 2020, 15:17
Festeggiato, anche se in tono minore, il 1 Maggio a Civita Castellana (Viterbo). Per la festa dei lavoratori presenti il sindaco Franco Caprioi e i sindacati di categoria dei ceramisti. In piazza la Filctem Cgil rappresentata dal segreterio Mauro Vaccarotti, la Uiltec con il segretario Fabio Ricchiuto e la Fialc Cisal con il segreterio Roberto Pantaleo. Semplice la cerimonia: insieme hanno deposto una corona d'alloro al Monumento ai ceramisti in via Mazzini. Subito dopo è stata la volta di una delegazione di Rifondazione comunista, con un mazzo di fiori.
   
«Anche questa ricorrenza, come quella del 25 Aprile - ha detto Caprioli - in forma inedita e senza i tradizionali appuntamenti, ha un valore fondante della nostra Repubblica. Il nostro primo pensiero va alle migliaia di persone che non ce l’hanno fatta, vittime di questo nemico invisibile. E, nel contempo, a tutti coloro, medici ed operatori sanitari che, con il loro lavoro, sono in prima linea mettendo a disposizione le loro professionalità, le loro energie, le loro stesse vite per assistere i contagiati. Così alle forze dell’ordine e alle Associazioni di volontariato».

Poi Caprioli ha aggiunto: «Siamo alla vigilia della Fase 2 anche nel nostro distretto Industriale, con il mondo produttivo e le organizzazioni sindacali impegnati a concordare le soluzioni più opportune per la riapertura nella massima sicurezza. Mai come ora è più opportuno operare in sinergia, poiché il futuro e la sorte delle nostre aziende e dei nostri lavoratori sono intimamente legati e con essa la sorte di tutti noi».
 
Per i sindacati questa festa del 1 Maggio cade «quest'anno in un periodo drammatico. Anche la nostra città che è industrializzata e ricca di lavoratori ne risente. Molti ceramisti sono in cassa integrazione e altri rischiano di perdere il lavoro a causa del virus. A tutti loro e chi è impegnato in altri settori rivolgiamo il nostro pensiero, perchè sappiamo che sono pronti ad affrontare una nuova fase, con la solita determinazione, per risollevare le sorti del nostro distretto».   
© RIPRODUZIONE RISERVATA