Ripresentato dal Comune di Civita Castellana il bando di gara per individuare il socio privato per la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti.
Nel precedente l’Anac (autorità anticorruzione) aveva riscontrato irregolarità e lo aveva respinto perché secondo l’autorithy avrebbe compromesso la libera concorrenza tra aziende.
Il sindaco Luca Giampieri in quella occasione aveva preso atto di quella delibera che conteneva, secondo lui, «appunti tecnici e non politici». E nel giro tre mesi il Comune ha ripresentato una gara che sarà a carattere europeo (e come sempre in modalità telematica».
Nel nuovo appalto il partner privato, una volta individuato, gestirà i servizi che comprendono anche trasporto, conferimento e differenziata dei rifiuti, assimilati, spazzamento stradale e servizi accessori; per un periodo di sette anni con scadenza nel 2030.
L’appalto sarà costituito da un unico lotto, per una “mancata convenienza economica” della suddivisione dell’appalto in lotti. L’intero importo è di 16.436.000 euro come base di gara.
L’offerta degli interessati deve pervenire entro le ore 12 del giorno 15 febbraio 2023; la piattaforma non accetta offerte presentate dopo la data e l’orario stabiliti.
Attualmente la Sate, che ha in gestione il servizio e ha il suo quartier generale in località Prataroni, nell’area industriale di Sassacci, è gestita per il 51% dall’amministrazione comune di Civita (e il 49 per cento dalla società privata). L’amministratore delegato è Danile Cossio di nomina da parte del socio privato e del consiglio direttivo fanno parte Roberta Rossetti, Alessandro Pantani nominati dal Comune. Attualmente ha in servizio 29 dipendenti. Ugo Baldi ©