Cinema all’aperto con coperte e cioccolata calda, musicisti itineranti, le note in filodiffusione e Willy Wonka con la sua fabbrica di cioccolato. Ah, se qualcuno suona alla porta e una volta aperto si mette a cantare niente paura: quest’anno ci saranno pure i carolers a intonare Jingle Bells e compagnia bella. La promessa del vicesindaco Alfonso Antoniozzi incartata sotto l’albero: «Sarà un Natale tutto in strada, all’aperto. Perché lo scorso anno c’erano tante cose ma al chiuso e ci hanno detto che fuori non si percepiva l’atmosfera natalizia».
Intanto il Merry Christimas nel capoluogo sarà con l’albero davanti alla ex chiesa degli Almadiani: in piazza del Plebiscito vanno fatti i lavori e con l’arrivo della brutta stagione si è deciso di non mettere a repentaglio il Trasporto del 3 settembre. «Ma sulle facciate di Comune, Prefettura e torre ci saranno illuminazioni dinamiche», assicura Antoniozzi.
Dal 30 novembre al 6 gennaio sulle strade le animazioni natalizie, «pensate soprattutto per i bambini: il lunedì - dice il vicesindaco - il cinema all’aperto con coperte e cioccolata calda, ho chiesto di metterlo davanti alla chiesa di San Faustino anche per animare il quartiere e renderlo più sicuro. In un itinerario che abbraccia le vie del centro ci saranno artisti di strada e musicisti itineranti. Ma anche i laboratori natalizi per bambini in cui impareranno a fare cose legate al Natale. Porteremo inoltre Willy Wonka, l’idea è mettere la fabbrica di cioccolato sempre agli Almadiani: i più piccoli potranno fare la cioccolata».
Lì a fianco sorgerà la pista di pattinaggio del Christmas Village. Novità di quest’anno? «I carolers con i canti natalizi a cappella: busseranno anche casa per casa, come negli Usa. E l’8 dicembre all’accensione dell’albero avremo un coro gospel, ma stiamo lavorando ad alcune altre sorprese». Confermati i concerti di Natale dell’associazione XXI secolo, quello di Capopdanno, il gospel di Viterbo con amore e il Festival di teatro integrato di Eta Beta, e ancora alcune iniziative della Pro Loco a San Faustino, La Quercia e Pianoscarano. Infine «illuminiamo la facciata delle chiese a La Quercia e alla Trinità». Il mercatino di Natale si farà in via Marconi, nonostante il bando delle casette andato deserto. Investimento totale: 135 mila euro. Capitolo Christmas Village: oltre alle attrazioni ormai note arriverà il Grinch e una giostra a cavalli in piazza San Lorenzo.
Si passa alle frazioni. «Ci sarà una punta d’albero a La Quercia, poi avendo fatto il consiglio dei territori per coinvolgerli - conclude Antoniozzi - abbiamo deciso di mettere fondi a disposizione delle Pro Loco, lasciando a loro l’organizzazione degli eventi. Avranno piena autonomia». Sotto l’albero 66.500 euro: 13 mila a quella di Bagnaia, 5 mila Roccalvecce, 5 mila Sant’Angelo, 25 mila Grotte Santo Stefano, 18.500 San Martino al Cimino.