A Bolsena la 25ma edizione della festa delle Ortensie: un'eplosione di colori, profumi e petali

A Bolsena la festa delle Ortensie
di Carlo Maria Ponzi
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Venerdì 16 Giugno 2023, 05:20

“Un’esplosione di colori, profumi e petali”. Sono i punti di forza della 25esima edizione della festa delle Ortensie di Bolsena, in programma fino a domenica.

“La festa – sottolineano gli organizzatori - raggiunge quest’anno l’importantissimo traguardo del quarto di secolo. Motivo per cui, per festeggiare tutti insieme, l’ingresso alla mostra sarà gratuito per tutti. L’evento si svolgerà su Viale Colesanti, che collega il centro del paese al lungolago. A rendere unica in tutta Italia la festa delle Ortensie di Bolsena è il filo conduttore che unisce natura, ambiente lacustre, storia e tradizioni del territorio con le piante che hanno trovato proprio nel nostro comune un habitat naturale. All’interno del territorio di Bolsena sono infatti piantate migliaia di piante di ortensie, di diverse varietà, con colori sgargianti e profumi inebrianti.”.

Ma a Bolsena, non senza orgoglio, rivelano che la festa è diventata un punto di riferimento del settore a livello nazionale, tanto che ogni anno attrae un elevatissimo numero sia di visitatori e appassionati ma pure specialisti e addetti ai lavori. Anche grazie alla possibilità trovare, scoprire, ammirare tantissime varietà di ortensie, con un effetto cromatico sul lago da togliere il fiato.

Nei giorni della festa c’è l’occasione di scoprire la storia della città, in compagnia della guida turistica e ambientale Maria Rita Properzi (Info: 333 4912669).

La passeggiata toccherà varie tappe come Poggio Moscini “dove si trova l’area archeologica della romana Volsinii – sottolinea la guida – nonché la chiesa oratorio della Madonna dei Cacciatori, Palazzo del Drago. La Madonna dei Cacciatori fu costruita su un antico aedo romano e posta all’incrocio di antiche vie, sul percorso della via Francigena che rappresenta un piccolo gioiello salvato dall’incuria del tempo grazie all’amore di un privato. Le pareti dell’oratorio sono coperte di interessanti affreschi realizzati grazie alla devozione popolare tra la fine del XV e il XVI secolo. La fase storica più antica della città potremo conoscerla nello splendido e panoramico sito di Poggio Moscini, dove fu edificata la città romana di Volsinii, dove gli scavi hanno riportato alla luce i resti del foro e una grande basilica”.

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