Maledetta Primavera, storia del capolavoro di Loretta Goggi

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'Maledetta Primavera', interpretata magistralmente da Loretta Goggi nel 1981, è una canzone simbolo della musica leggera italiana. Questo brano fu presentato al Festival di Sanremo, conquistando immediatamente il cuore del pubblico e piazzandosi al secondo posto alle spalle di "Per Elisa" interpretata da Alice e scritta da Franco Battiato. Maledetta Primavera porta la firma di Paolo Cassella e le note di Gaetano "Totò" Savio storico leader degli Squallor. La canzone racconta l'intensità e la complessità dei sentimenti amorosi, simboleggiati dalla primavera, stagione di rinascita ma anche di turbamenti. 'Maledetta Primavera' non è solo una ballata romantica; è un vero e proprio viaggio emotivo che parla di amore, passioni e sentimenti contrastanti, resi vividi attraverso la voce potente e espressiva di Loretta Goggi. La sua popolarità ha superato i confini nazionali, rendendo il brano noto anche all'estero e confermando il suo status di evergreen della musica italiana. E pensare che all'inizio il titolo doveva essere "Benedetta Primavera". Fu Loretta Goggi a decidere di cambiare aggettivo rendendo così indimenticabile questo "grido" d'amore. Un'altra curiosità legata al brano è legata a Silvio Berlusconi. Prima di diventare un successo planetario, "Maledetta Primavera" fu scartata come sigla per lo show "Hallo Goggi" sulla Fininvest, poiché Berlusconi la considerava troppo drammatico. Questo rifiuto permise a "Maledetta Primavera" di rimanere inedita e di essere successivamente proposta per Sanremo dopo il quale ottenne un grande successo di vendite. Ad oggi la canzone ha venduto circa 2 milioni e mezzo di copie. Loretta Goggi commossa a Domenica In: «Sono rinata grazie a Tale e Quale Show»