Genitori vs Influencers, Fabio Volo e Ginevra Francesconi: «Critiche social? Basta spegnere il telefono...»

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Paolo (Fabio Volo) è un padre single che prova a crescere sua figlia con dei valori che vengono rivoluzionati quando Simone (Ginevra Francesconi) diventa adolescente e sogna di fare l’influencers. Un confronto interessante quello proposto dalla regista Michela Andreozzi  in Genitori vs Influencers.

Passaggio fondamentale è quello sulle critiche che arrivano sui social, da chiunque. Ma qual è il modo migliore per reagire? Per  Fabio Volo: «Leggo un po’ tutte le critiche o i commenti che ricevo, però sia se qualcuno mi scrive “sei un grande, il numero 1” co che he mi scrivi “Sei un coglione”, per me cambia poco, perché non credo al primo e mi non monto la testa, così come non credo al secondo, e non mi demoralizzo».

Per Ginevra Francesconi: «Se mi dovesse mai succedere, immagino che capiterà anche a me prima o poi, cercherò di farmi scivolare tutto addosso. Ci sono troppe critiche non costruttive sui social».

Spesso i genitori di figli adolescenti criticano l’utilizzo eccessivo degli smartphone, additando come pericoloso il mondo dei social. Ma quale fa più paura, quello fuori o quello dentro lo schermo? Per Fabio Volo:  «Non ho paura, e non lo dico per machismo, ma perché le paure non sono mai state il mio forte. Ho sempre avuto questa fortuna, o sfortuna,  sono prudente ma non ho paura. Il mondo fuori è un mondo reale, ecco mi è capitato anche di vivere delle “shitstorm” ma basta non accendere il telefono e tutto quello non esiste più, mentre nella vita reale comunque le cose le incontri, quando esci di casa o quando ti devi relazionare con te stesso».
(Servizio a cura di Eva Carducci)