Bernardo Bertolucci bambino "attore" nei film di famiglia

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Bernardo Bertolucci bambino, con i tratti del volto che conserverà fino alla fine, insieme al padre Attilio ripreso da Antonio Marchi a Casarola (Parma), durante la guerra (anno 1943-44). Sono le immagini in 16 mm provenienti dall'archivio filmico e cartaceo di Antonio Marchi, fondo acquisito da Home Movies - Archivio Nazionale del FIlm di Famiglia di Bologna, che dal 2002 raccoglie, cataloga, cura e valorizza la memoria in pellicola dei film privati - 9,5mm, Pathé Baby, 16mm, 8mm, Super8 - custodi di un inconsapevole quanto prezioso valore documentaristico e storico. Secondo Bertolucci fu proprio Marchi, importante esponente del neorealismo poi completamente dimenticato, ad avvicinarlo al cinema e a prestargli la prima cinepresa. La sequenza è incorporata in Come un canto. Appunti e immagini di un regista dimenticato ( http://doc.kine.it/wp/come-un-canto/ ) prodotto da Home Movies e Kinè per la regia di Claudio Giapponesi, Mirco Grassi e Paolo Simoni, frutto della rielaborazione creativa del materiale d'archivio di Marchi, che svela un personaggio inedito del cinema italiano. Ogni anno Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia organizza a Bologna Archivio Aperto, manifestazione diffusa che per due mesi attraverso proiezioni, incontri, convegni, performance mostra al pubblico il lavoro di valorizzazione del patrimonio filmico privato realizzato dall'associazione: l'ultimo appuntamento di questa 12ma edizione è dal 30 novembre al 3 dicembre con "Almost 68/Quasi un 68", una "rassegna nella rassegna" che mostra alcune rare pellicole sperimentali e di artista prodotte in Italia nel decennio 1966-1976 da alcuni tra i più significativi artisti e filmmaker in quel decennio di rivolgimenti che trovano il loro culmine nel 68 evocato dal titolo.