Alice Pagani: «Non mi uccidere non è il Twilight italiano»

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Un teen drama finalmente fuori dagli schemi quello del regista Andrea De Sica: Non mi uccidere. Scritto da Gianni Romoli, il collettivo GRAMS e lo stesso Andrea De Sica, e liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Chiara Palazzolo, ha come protagonisti Alice Pagani e Rocco Fasano. Una storia d’amore a tinte horror, che ragiona con maturità sul tema del consenso. Di questo aspetto, e del paragone nato spontaneo dal web, con un altro film di genere, Twilight, ne abbiamo con i protagonisti e il regista del film nella nostra video intervista. «Un po’ ci fa arrabbiare questo confronto» racconta Alice Pagani, che aggiunge: «Perché è come giudicare un libro dalla copertina. Quando qualche mese fa è uscita la prima immagine di Non Mi Uccidere, il paragone ci ha sorpreso, perché non ci abbiamo mai pensato. Senza anticipare nulla, ma vedreteun film molto diverso. Poi da piccola anche io ero fan di Twilight, però sono due opere differenti». Concorda anche il regista Andrea De Sica: «Ci sono tanti capolavori gotici anni ’90, prima fra tutti Buffy - L’Ammazzavampiri, che utilizzano lo stesso tipo di immagini. Twilight ha indubbiamente dei meriti, come aver unito in chiave pop il romanticismo agli elementi gotici, ma quando arriva la parte horror diventa pudico, cosa che invece non accade in Non mi uccidere». Il film sarà disponibile dal 21 aprile per l'acquisto e il noleggio su Apple Tv app, Amazon Prime Video, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV e per il noleggio su Sky Primafila e Mediaset Play Infinity (Servizio a cura di Eva Carducci)