Maxi-incendio a Roma, il giorno dopo le fiamme

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Nelle ultime ventiquattro ore i vigili del fuoco di Roma sono stati impegnati in circa duecento operazioni con 350 uomini dispiegati su più fronti per le operazioni di spegnimento di incendi. Ieri, complice il caldo record con una temperatura di circa 38 gradi che ha sfiorato i 50 percepiti e una condizione di siccità che persiste da settimane, fumo e fuliggine hanno invaso numerosi quartieri della città dove nove roghi hanno iniziato a divampare dal pomeriggio. Il più grave nell'area ovest ha avuto origine dalla combustione di sterpaglie, all'altezza del civico 1052 di via Aurelia, in via Bosco Marengo, a poche centinaia di metri dall'ex campo rom della Monachina e da alcune abitazioni, e ha causato l'esplosione di 50 bombole gpl all'interno di una rimessa della zona. le immagini del giorno dopo. 

Incendi, quali danni provoca il fumo dei roghi? Come proteggersi? Dalle finestre chiuse alle mascherine Ffp2