Il primo simulatore per la navigazione marittima e la tutela dell'ambiente

EMBED
L’Istituto Montani di Fermo ed Edison inaugurato il primo simulatore navale in Europa con un software dedicato alle attività di tutela dell’ambiente. Il laboratorio, che è frutto di un accordo siglato un anno fa con la collaborazione dell’Autorità Marittima, permette la formazione sia alla navigazione marittima sia all’impiego di mezzi per la salvaguardia dell’ecosistema marino. A beneficiare di questo strumento sono gli studenti dell'istituto Montani, ma anche l’Autorità Marittima che lo può usare per la formazione continua dei suoi addetti. Attualmente il simulatore riproduce dieci aree geografiche che includono numerosi porti nazionali e internazionali e dieci tipologie di navi, e presto sarà implementato con altre aree marine e ulteriori modelli reali e virtuali progettati anche dagli stessi studenti di informatica dell’Istituto che arricchiranno la proposta formativa. L’accordo, realizzato in collaborazione con l’Autorità Marittima, ha portato all’allestimento di un laboratorio di simulazione navale dotato di sistemi tali da consentire, mediante un’interfaccia grafica, di eseguire e analizzare esercizi di simulazione di navigazione e manovra di navi in differenti condizioni meteomarine. Il sistema comprende un modulo finalizzato alla gestione di interventi di tutela dell’ambiente, sicurezza e di logistica proprie delle attività off-shore. L’obiettivo del progetto è quello di formare gli studenti del corso di conduzione del mezzo navale attraverso una sofisticata strumentazione che possa simulare, tra le altre, le attività antinquinamento svolte con unità navali dotate di specifici mezzi come panne galleggianti e attrezzature di aspirazione. Nelle Marche Edison è presente fino dagli Anni 70 con la scoperta di importanti giacimenti di idrocarburi nel litorale adriatico (Santa Maria e San Giorgio e, successivamente, Sarago) e i ritrovamenti on-shore di San Marco e Monturano in provincia di Fermo.