di Marco Pasqua
Lo sport si ferma e il rinvio delle Olimpiadi, prima paventato, poi divenuto una certezza, ne è una delle più conseguenze più gravi. Ma non ci sono alternative: bisogna, infatti, combattere (e vincere) una guerra complicata, contro in virus che sta mietendo vittime in tutto il mondo. E questo lo sanno anche gli atleti che fanno parte del Centro sportivo dei carabinieri, che da tempo, ormai, avevano iniziato il conto alla rovescia verso Tokyo 2020. Una meta che è anche un sogno per chi ha il privilegio di difendere i colori della propria Nazione.
Continua a leggere qui
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".