Barbara D'Urso minacciata sui social ringrazia la polizia postale in un video

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Barbara D’Urso in queste ore ha confermato di essere stata costretta a sporre denuncia perché perseguitata per circa un anno, come si legge anche negli atti della Procura, da un profilo fake sui social che le avrebbe procurato notevole paura ed ansia. Barbara però specifica di aver sporto denuncia contro ignoti e di aver scoperto grazie alle indagini che dietro questo falso account c'era un giornalista.

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«Per circa un anno e mezzo c'è stato un profilo anonimo che aveva preso il mio nome cambiando due vocali, che quotidianamente, più volte al giorno, pubblicava post molto molto insultanti e aggressivi scatenando poi l'odio contro di me, contro i miei figli e contro la mia famiglia. Ad un certo punto, vista l'insistenza, dopo mesi e mesi, ho iniziato ad allarmarmi e a dire “ma chi c'è dietro questo profilò così tanto ossessionato da me?” E ho fatto una denuncia contro ignoti, e la polizia postale, che ringrazio, ha fatto le indagini, e ha scoperto che collegato, anche telefonicamente, con il proprietario di questo profilo, che collaborava con questo profilo, c'era un giornalista. Un giornalista del quale non mi interessa neanche fare il nome». Lo racconta in un video Barbara D' Urso sul suo profilo twitter ringraziando il Pubblico Ministero e la Polizia Postale.