Omicidio Giulia Tramontano, Ingroia: «Comune parte civile è scelta coraggiosa»

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"Il comune ha fatto questa scelta importante e coraggiosa, perché vuol dire che i cittadini di Senago sanno da che parte stare e stanno con i familiari di Giulia Tramontano. Si tratta di un atto con il quale si vuole incoraggiare tutti i Comuni d'Italia dove accadono fatti così terribili a dimostrare che si sta dalla parte giusta". Così Antonio Ingroia, avvocato ed ex pm, che rappresenta il comune di Senago nel processo a carico di Alessandro Impagnatiello per l'omicidio della compagna Giulia Tramontano, al via giovedì. Nella prima udienza, Ingroia chiederà che il comune di Senago sia ammesso come parte civile. Con riferimento al delitto, il legale ha detto che è "evidente la premeditazione lucida e spietata, esempio non solo di violenza ma di una brutalità strumentale che fa pensare alla mafia per la ricerca e la precostituzione dell'impunità" da parte di Impagnatiello. E, con riferimento alla possibilità che la difesa opti per chiedere il vizio di mente, ha affermato: "Non credo in alcun modo che, da quello che risulta dagli atti, ci siano tracce e indizi che possano portare a questo risultato". (LaPresse)