Incidente Cadore, la straziante lettera della sorellina di Mattia: «Spero che tu possa giocare libero»

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«Non è facile scrivere una lettera per persone a cui tenevi molto che ti hanno lasciato, io so che erano speciali ognuno a modo proprio». Inizia così la straziante lettera scritta da Alice, la sorellina di Mattia, il bimbo di 2 anni morto insieme al padre Marco e alla nonna Maria Grazia travolti da un'auto mentre camminavano sul  marciapiede a Santo Stefano di Cadore. A leggere le parole della sorellina durante i funerali che si sono svolti questa mattina è stata la madre, Elena, sopravvissuta all'incidente. 

La lettera della sorellina: «Ciao Mattia, spero tu possa giocare libero»

,L'inizio della lettera è rivolto al fratellino Mattia di appena 2 anni: «Mattia ciao piccoletto, spero tu possa giocare libero con tutti i giocatteli del mondo, mi raccomando non esasperare il papà e la nonna». Poi Alice si rivolge a Marco, il nuovo compagno della mamma e "papà acquisito" per Alice: «grazie di avermi trattato come una figlia, di esserti occuapto anche delle più piccole cose, spero tu possa finalmente riposare dal lavoro. Ora capirai la mamma quando diceva, ok andrai anche al lavoro ma Mattia stanca anche lui».

Infine l'ultimo pensiero alla nonna, Maria Grazia: «A mia nonna, non ti riposi mai? Ora non hai più turni e Mattia 24 su 24 7 su 7 spero tu abbia ritrovato Cacao e che mattia abbia la possibilità di crescere con lui come ci sono cresciuta io, sorella maggiore, figlia acquisita, e nipote Alice, cercate di riposare in pace.»  Infine lo zio paterno si rivolge a suo fratello Marco: «Ti prometto che mi occuperò dei tuoi figli»