“Le ininterrotte ricerche e la serrata attività di indagine, condotta sotto la guida della locale Procura della Repubblica, hanno consentito ai Carabinieri di Vicenza di dare un volto e un nome al conducente del mezzo pesante, che ha travolto e ucciso Davide Rebellin. Nelle immediatezze del fatto, è stato attivato uno strutturato e capillare sistema di ricerche sia sul campo - attraverso il coordinamento di tutte le centrali operative e i Carabinieri sul territorio, in sinergia con le altre forze dell’ordine - sia, una volta acclarata l’origine del sospettato, all’estero, mediante i canali Interpol, di cooperazione internazionale. Da qui ne è derivata una minuziosa ricostruzione dei successivi spostamenti del cittadino tedesco, in viaggio verso il paese di origine. Non sappiamo se ciò basterà ad alleviare il dolore che sta attraversando la comunità locale e italiana tutta, ma rivolgo il ringraziamento a tutti coloro i quali, dalle Istituzioni alla gente comune, hanno sostenuto i Carabinieri nelle ricerche, supportandoli alla veloce individuazione ed identificazione dell’indagato”.
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