Parigi, Sciences Po chiude aule per timore di occupazioni pro Gaza“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”, recita l’articolo 1 della Costituzione italiana diventato lo slogan scelto dai sindacati confederati CGIL, CISL e UIL per la Festa dei lavoratori in occasione del 75esimo anniversario dell’entrata in vigore della Carta costituzionale. Ma si fonda anche sulle canzoni d’autore e i talenti della musica, si potrebbe aggiungere. A Roma, piazza San Giovanni in Laterano, con la sesta conduzione consecutiva di Ambra Angiolini affiancata quest’anno dal volto di “Viva Rai 2!” Fabrizio Biggio, per il 33esimo Concertone del Primo Maggio, nonostante la pioggia, si riempie di note e interpreti della scena contemporanea, molti dei quali reduci dal successo del 73esimo Festival di Sanremo. Se poi il concept del 2023 esalta la “Generazione #1M2023” nella nuova narrazione musicale, dalla Norvegia la special guest internazionale è la cantautrice Aurora, rivelazione che vanta 2,5 miliardi di streaming. Nove ore di esibizioni, con circa 50 artisti che, rappresentativi della generazione attuale e futura, spiegano il loro personale significato del primo articolo della Legge fondamentale dello Stato. Naturalmente, senza essere giuristi. Da L'Orchestraccia ai Tropea di "X Factor" passando, tra i tanti, per Ariete, Fulminacci, Aiello, Gaia, Baustelle, Paolo Benvegnù. Poi, nel backstage l'attore Francesco Montanari, Hu, Avincola, Piccolo G e Federica Andreani del talent show "Amici di Maria De Filippi". Mentre dopo 17 anni si attende l’arrivo rock di Luciano Ligabue, l’appuntamento indie-pop prosegue, con soddisfazione del direttore artistico Massimo Bonelli, in diretta su Rai 3, Rai Radio 2, nel pomeriggio insieme a Diletta Parlangeli e LaMario che nel serale lasciano il testimone a Carolina Di Domenico ed Elena Di Cioccio, RaiPlay e Rai Italia.
Di Gustavo Marco Cipolla
